Aprile 23, 2024

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Aumenteranno le iscrizioni nelle sette regioni del Covid, Italia

Il tasso di occupazione dei posti letto dei pazienti covit nei reparti non critici degli ospedali in Italia è del 5% a livello nazionale

E’ quanto emerge dal monitoraggio quotidiano condotto il 9 agosto dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).

In sette regioni si registra un aumento dell’1%: Abruzzo (fino al 4%), Campania (fino al 7%), Emilia Romagna (fino al 5%), Lazio (fino al 7%), Molise (fino a 2 %), Puglia (fino al 4%) ) e Sicilia, fino al 14%, al di sotto della soglia del 15%, indicata come uno dei parametri per il viraggio delle regioni.

In Veneto il calo è stato dell’1%.

Agonas riferisce che il Covid è sovrappeso in area medica, soprattutto nel centro e sud Italia.

Dopo la Sicilia, vediamo Calabria (11%), Basilicata, Campania, Lazio e Sardegna (7%).

Si tratta, nel dettaglio, dell’occupazione di posti letto in malattie infettive, degenza e reparti polmonari da parte del Governo + 1% arriva all’11%), Campania (+ 1%, arriva al 7%), Emilia Romagna (+ 1%, arriva al 5%). ), Friuli Venezia Giulia (2%), Lazio (+ 1% raggiunge) 7 %), Liguria (3%), Lombardia (4%), Marsiglia (5%), Mollis (+ 1%, fino al 2%) , Bolzano (2%), Trento (3%), Piemonte (2%)) , Buglia (+ 1%, fino al 3%), Sardegna (7%), Sicilia (13%), Toscana (5%), Umbria (4%), Valle d’Asta (4%) e Veneto (-2, sempre 2) %).

In termini di terapia intensiva, il tasso di aggressione dei pazienti covit è aumentato dell’1% in 4 regioni: Emilia Romagna (fino al 4%), Lazio (fino al 7%), Lombardia (fino al 3%) e Toscana (fino a 5 %). .

Dopo diverse settimane di stabilità, anche il valore nazionale è passato dall’1% al 4%. La Sardegna è stabile all’11%, sopra la soglia del 10%, uno dei nuovi parametri per il cambio colore.

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Tuttavia, una sottrazione alla provincia autonoma di Trento che torna a zero.

Secondo gli ultimi dati del ministero della Salute, sono stati 4.200 i nuovi casi positivi in ​​24 ore rispetto ai 5.735 del giorno precedente: un calo dovuto al basso numero di test eseguiti ogni lunedì.

Il ministero ha affermato che nuovi casi sono stati rilevati da 102.864 salviettine, comprese salviette molecolari e antigene rapido, rispetto ai 203.511 del giorno precedente. Pertanto, il tasso positivo è aumentato dal 2,8% al 4%.

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Fonte:

Agenzia di pneumatici