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Crisi alimentare e ritorno dalla Siria incontro dell’Arab Center L. a Beirut

Crisi alimentare e ritorno dalla Siria incontro dell’Arab Center L. a Beirut

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 lug 2022 – 18:26

Beirut, 2 luglio (EFE). La crisi alimentare conseguente alla guerra in Ucraina e al reinserimento della Siria, interrotta dopo lo scoppio del conflitto in quel Paese 11 anni fa, si è concentrata su un incontro celebrato dai ministri degli Esteri della Lega degli Stati arabi. Oggi a Beirut.

Il segretario generale della Lega, Ahmed Aboul Gheit, ha affermato in una conferenza stampa che i ministri hanno affrontato a porte chiuse, in una “riunione consultiva senza decisioni o comunicazioni”, una lunga agenda di questioni politiche ed economiche, compresi i preparativi per l’arabo vertice. Previsto per novembre in Algeria.

Ha evidenziato, tra l’altro, “il problema della guerra in Ucraina e il suo impatto devastante su molti Paesi arabi, sia in termini alimentari che energetici”.

Ha sottolineato che i ministri degli Esteri arabi “hanno affrontato il prossimo vertice, i suoi preparativi, il contesto in generale, la sua data e chi parteciperà”, inclusa la “reintegrazione” della Siria, nonostante non sia stata presa una decisione definitiva al riguardo.

La Siria non ha partecipato alle riunioni della Lega da quando i capi della diplomazia araba hanno deciso nel novembre 2011 di sospenderne l’adesione dopo lo scoppio del conflitto in quel Paese.

Tuttavia, negli ultimi anni alcuni paesi arabi hanno adottato misure per rafforzare le loro relazioni con Damasco, in particolare gli Emirati Arabi Uniti, dove il presidente siriano Bashar al-Assad ha fatto la sua prima visita in 11 anni lo scorso marzo.

Un altro problema, ha aggiunto Abul-Git, è la situazione in Somalia, un Paese che è “vicino a una terribile carestia, dove persone o tribù possono ricorrere a pratiche e azioni che non dovrebbero essere”.

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“In generale, la situazione potrebbe essere scossa nel Corno (Africa), nel Mar Rosso e in tutta l’Africa orientale, così come nello Yemen e nell’intera penisola arabica, a causa dell’eventuale esodo di milioni di persone che non riescono a trovare cibo” ha avvertito.

L’incontro di Beirut, in cui i ministri hanno espresso la loro solidarietà al Libano di fronte alla sua crisi politica ed economica, è il terzo e ultimo incontro ministeriale della Lega prima del prossimo vertice in programma l’1 e 2 novembre prossimi. EFE

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