Aprile 20, 2024

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Djokovic affronterà una grande sfida contro Nishikori agli US Open

Sulla sua strada alla ricerca della capacità di fare più storia, Novak Djokovic, il numero uno del mondo e il più grande favorito, affronta un duello speciale sabato, il suo 20esimo match contro Kei Nishikori. Il serbo è in testa in quel duello contro il Giappone 17-2, subendo le sue ultime due sconfitte agli US Open sette anni fa. Senza dubbio un ostacolo speciale.

Questo US Open è una competizione che può essere bruciata nella storia del tennis. È che Djokovic vuole vincerlo per diventare il primo uomo in 52 anni, dall’australiano Rod Laver nel 1969, a battere il Grande Slam nella stessa stagione, oltre a ottenere il 21° Major e ad avere così un record da solista, superando Roger Federer e Rafael Nadal…

Il serbo ha già detto che questo lo ispira molto, anche se sa che deve continuare passo dopo passo. Ha lasciato un set che contava nelle sue prime due partite e ora, sabato, affronta Nishikori nella partita 20 uno contro l’altro. Finora Djokovic domina i giapponesi 17-2 e nel mezzo ci sono state due occasioni in cui i giapponesi non sono riusciti a comparire, in date diverse.

Djokovic ha perso due dei suoi primi tre cross contro Nishikori e ora ha 16 vittorie consecutive contro questo avversario. Lo stesso avversario che sconfisse, per l’ultima volta, agli US Open, in quattro set, nelle semifinali del 2014. Quell’anno la finale tra il serbo e Federer fu deludente, perché nell’altra metà lo svizzero acconsentì a Marin Cilic e infine il croato ha battuto in finale i giapponesi.

Il serbo vince questa nuova sfida sul suolo americano. “Abbiamo giocato un paio di volte e ho un buon record contro di lui. L’ultima volta che ho perso è stato qui, a New York, nelle semifinali del 2014. È uno dei giocatori più veloci e talentuosi che abbia mai visto e credo che bisognerà dare un buon servizio e provarci, non un ritmo che tanto gli piace”.

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Il serbo ha aggiunto: “Conosco bene il suo stile, ci siamo già incontrati quest’anno alle Olimpiadi e sono riuscito a batterlo a Tokyo. So cosa mi aspetta”. Nishikori, dal canto suo, ha dato la sua impressione: “Mi piace questa sfida contro Novak, l’avversario più duro che si possa affrontare. Ho preferito misurarmi con un concorrente di livello inferiore, anche se cerco di rimanere positivo pur sapendo che sarà molto tosto. Ma farò del mio meglio”.

Ha subito ricordato questa impresa contro il serbo agli US Open 2014. “È stata una delle migliori vittorie della mia carriera. A causa di quel duello ho sempre sensazioni migliori ogni volta che gioco qui. So che Novak è il miglior giocatore, ma Ho bei ricordi, ricordi della sua sconfitta precedente.Sapendo che siamo agli US Open penso di poter essere un po’ positivo e ottimista.Per superarlo devo stare calmo,pazienza,altissima estasi.Il livello e sarà la chiave per essere aggressivi. Per rinunciare a qualcosa, non avrò punti gratis”.