Bloomberg — Secondo uno studio, il Giappone potrebbe affrontare una carenza di oltre 11 milioni di lavoratori entro il 2040, illustrando le sfide economiche che deve affrontare il paese con una popolazione in rapido invecchiamento.
La popolazione in età lavorativa dovrebbe diminuire rapidamente dopo il 2027, secondo lo studio dell’istituto di ricerca indipendente Recruit Works Institute, Inserito martedì. Secondo il rapporto, l’offerta di lavoro diminuirà di circa il 12% nel 2040 rispetto al 2022, anche se la domanda di lavoro rimane stabile.
Il primo ministro Fumio Kishida ha reso prioritario per il suo governo invertire il calo dei tassi di natalità in Giappone Avverte del collasso della società se il numero delle nascite raggiunge un nuovo minimo. Ha anche promesso di stanziare circa 1 trilione di yen (7,6 miliardi di dollari) per formare lavoratori per lavori più qualificati nei prossimi cinque anni.
Tuttavia, il Paese di 126 milioni di persone sta già iniziando a sentire la pressione: secondo il rapporto, la popolazione in età lavorativa dovrebbe contrarsi del 20% dal 2020 a 59,8 milioni nel 2040.
Kishida sta già cercando modi per affrontare la grave carenza di camionisti prevista per il prossimo anno. Lo studio avverte inoltre che è probabile che le carenze diventino più gravi nei settori ad alta intensità di manodopera come i trasporti e l’edilizia, nonché l’assistenza sanitaria, a causa della crescente domanda da parte dell’invecchiamento della popolazione.
Lo studio, condotto dal ricercatore principale Shoto Furuya, osserva che il relativo declino della situazione economica globale per il Giappone e una simile crisi di invecchiamento in tutto il mondo significano che incoraggiare l’immigrazione non è la soluzione più praticabile a lungo termine.
Secondo un precedente studio del Value Management Institute, Il Giappone avrà bisogno di 6,74 milioni di lavoratori stranieri entro il 2040, o quasi quattro volte di più rispetto al 2020, per raggiungere una crescita media annua di circa l’1,24%.
Secondo lo studio, È probabile che il divario tra il Giappone rurale e quello urbano peggiori nel tempo, con tutte le prefetture del paese ad eccezione di Tokyo che dovranno affrontare una carenza di manodopera entro il 2040. La prefettura di Kyoto sarà a corto di circa il 39% dei lavoratori di cui ha bisogno, mentre l’isola settentrionale di Hokkaido vedrà una carenza di circa il 32%.
Il rapporto avverte inoltre che le sue stime sono relativamente prudenti, in quanto il modello si basa su una crescita economica quasi nulla. Ciò significa che qualsiasi aumento significativo dell’attività economica aggraverà ulteriormente la carenza.
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