Aprile 24, 2024

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Europa/Italia: Suor Luigina Goscia: “Il nostro lavoro è ovunque, è il mondo”

Europa/Italia: Suor Luigina Goscia: “Il nostro lavoro è ovunque, è il mondo”

Europa/Italia: Suor Luigina Goscia: “Il nostro lavoro è ovunque, è il mondo”

Roma (Agenzia Fides) – “Riferendosi ai contesti della missione, Papa Francesco ha parlato della complessità delle relazioni locali e globali: la Chiesa oggi deve essere saldamente radicata nella sua realtà locale, ma con mente e cuore aperti al mondo”. La Superiora Generale delle Suore Missionarie Camponi, sr. Luigina Coccia è intervenuta la scorsa settimana alle Giornate Nazionali di Formazione e Spiritualità Missionaria organizzate dall’Ufficio Nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della CEI e della Fondazione Missione. Quest’anno ha festeggiato la sua ventesima edizione (vedi Agenzia Fides 22/07/2022).

«Un mondo in grande cambiamento e movimento fa vivere la Chiesa del nostro tempo con le persone e con le persone; è un compito universale che la Chiesa affronta oggi, in qualunque angolo della terra. Il cristiano di oggi è ovunque un missionario ad gentes, è un ambasciatore della missione universale della Chiesa, perché il mondo di oggi è sempre più vario, ha aspetti culturali e universali”, sottolinea il Superiore Generale dei Missionari Camponi. Anniversario della Fondazione (vedi Ag. Fides 20/4/2002).

Non solo l’ambiente esistenziale e geografico, ma il modo di vivere vicino ad esso, di saper riconoscere gli esclusi dal cammino, i poveri: questi sono i tre “cammini” di riflessione. La seconda delle giornate di studio è stata incentrata sulla missione di cooperazione e scambio tra le Chiese.

“Dobbiamo raccogliere la sfida di sapersi muovere in modo nuovo tra il locale e il globale. Senza seguire l’esclusivismo, identificare e ascoltare le periferie esistenziali, vicine e lontane. Il nostro scopo è ovunque, ed è il mondo. Terre lontane, popoli esclusi dalla rete della realtà globale continuano ad essere un luogo per noi.. sono un invito, e la Chiesa ci chiede di essere loro vicini. Pensiamo ai popoli indigeni dell’Amazzonia, dell’Africa o dell’America.. .ma allo stesso tempo chiediamo al mondo di aprire gli occhi, perché lo scopo per noi è ovunque, proprio per questa universalità. Caratterizza il mondo di oggi”, continua suor Coscia.Ascolto, dialogo e condivisione sono state alcune delle parole scelte dai partecipanti per raccontare le giornate ad Assisi che si sono concluse con la seconda edizione del Festival di Milano, in programma a Milano dal 29 settembre al 2 ottobre.
(EG) (Agenzia Fides 09/02/2022)

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