Gli ufficiali e i soldati del Distretto Militare di Cienfuegos (RM) che hanno partecipato agli sforzi di recupero nella provincia gemella di Pinar del Río, dopo il passaggio dell’uragano Ian, hanno ricevuto il riconoscimento del Partito, del Governo e del popolo in generale per la piena osservanza con questa onorevole missione.
Assemblati nel battaglione del generale di brigata Jose Gonzalez Guerra, i giovani combattenti sono rimasti per 21 giorni nel comune di Pinar del Rio a San Luis, svolgendo la raccolta dei rifiuti e la raccolta dei rifiuti solidi in centri educativi, centri sanitari e altri luoghi pubblici.
A nome degli eroi di questa impresa è intervenuto il soldato Yordes Santos Gonzalez, che ha notato l’enorme privilegio che questo gesto di solidarietà ha comportato per loro. Personalmente, riteneva che quando tornò dalle terre di Vueltabajo si sentisse più forte politicamente e ideologicamente, perché, a suo avviso, metteva in pratica valori come l’umanità, il concetto di unità e cameratismo.
E in un’altra parte del suo intervento, ha fatto riferimento alle parole del comandante in capo Fidel Castro Ruz quando ha detto: “Credere nei giovani non è solo vedere i giovani con un tale disprezzo che gli adulti spesso guardano i giovani. Credere nei giovani è vedere in loro, oltre che con entusiasmo e capacità, oltre all’energia, la responsabilità (…), la purezza, l’eroismo, il carattere, la volontà, il patriottismo, la fede nella rivoluzione e in se stessi. Fiducia (…)”.
E proprio per le stesse qualità indicate dal leader storico, la testimonianza del soldato Rafael Alvarado Santana e del tenente generale Ernesto del Sol Pera afferma l’altruismo e la volontà di stare al fianco dei cittadini lesi, come degni rappresentanti delle Forze Armate Rivoluzionarie. , il popolo in uniforme come descritto dal Signore dell’Avanguardia, il comandante Camilo Cienfuegos.
“Non solo ci siamo arrivati per sprecare fatica fisica nel ristabilire l’ordine e la pulizia, ma siamo andati anche a donare amore e portare una donazione in nome dell’Esercito Centrale, gesto che è stato apprezzato dalle famiglie colpite dalle ‘devastazioni di l’evento meteorologico’”, ribatté il giovane ufficiale.
Da parte sua, Yulixe Gerbes Perez ha espresso l’orgoglio della madre cubana nella posizione mostrata dal figlio, José Miguel Velázquez, come degno rappresentante delle nuove generazioni. Ha detto che questa posizione è fonte di soddisfazione personale perché non mi aspettavo niente di meno da lui perché si è fatto avanti di fronte alla chiamata della nazione in tempi difficili e ha teso la mano a un boicottaggio che richiedeva il suo contributo. Tornò a testa alta.
Nell’ambito degli incentivi, a nome del comitato regionale del partito e dal suo primo segretario, Maridi Fernández López, è stato rilasciato un Attestato di Elogio per la Brigata di Fanteria del Distretto Militare di Cienfuegos.
L’occasione è stata anche favorevole per un gruppo di soldati e ufficiali della stessa Repubblica di Macedonia, membri della squadra “Brigadiere José González Guerra” per meritare la Medaglia al servizio d’onore; Nel frattempo, a tutti i membri di quella forza è stato concesso lo status di “60UJC”, che è stato concesso dall’Ufficio nazionale della Lega dei giovani comunisti.
Accanto agli ospiti c’erano il generale di brigata Lázaro Cañada Rodriguez, presidente della Repubblica di Macedonia, altri capi di quel comando e parenti di quelli identificati.
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