Aprile 18, 2024

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I criminali informatici rubano oltre un milione di euro dalle banche in Italia

I criminali informatici rubano oltre un milione di euro dalle banche in Italia

La procura italiana ha aperto un procedimento contro circa 35 persone accusate di aver rubato più di un milione di euro da conti bancari utilizzando sofisticati metodi di attacco informatico, ha detto oggi un portavoce del dipartimento di giustizia.

Secondo la dichiarazione di un portavoce pubblicata questo giovedì sul sito web del quotidiano Il Reggio, la truffa ha utilizzato una normale linea telefonica, insieme a tecniche di ingegneria sociale note come vishing, per ingannare le persone con l’obiettivo di rubare la loro identità e ottenere fondi. Informazione.

L’indagine è condotta dal Centro Operativo per la Cyber ​​Security della Polizia Postale della regione Toscana centro Italia, in coordinamento con l’Unità Crimini Informatici della Procura del Comune di Firenze.

La vicenda è iniziata con la denuncia di un impiegato di banca che ha scoperto un consistente ammanco di conti dovuto all’intrusione nei sistemi informatici della finanziaria da parte di un addetto all’assistenza tecnica errante, nota Il Reggio.

Il cybercriminale ha operato da remoto, ordinando alla banca di trasferire fino a un milione di euro dopo aver convinto alcuni operatori a depositare denaro sui propri personal computer.

Gli investigatori sono stati in grado di determinare che la banca, che non è stata identificata da un portavoce, e i suoi clienti sono stati oggetto di un attacco a doppio taglio, che includeva attacchi informatici tramite messaggi di testo SMS, noti come smishing.

Localizzato nelle regioni Campania, Lazio, Marche e Trentino-Alto Adige, è stato possibile determinare gli istituti di credito dove sono stati registrati gli account di 35 cybercriminali coinvolti in questi eventi.

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Nel corso della perquisizione sono state rinvenute carte relative alla truffa, documenti bancari relativi all’attivazione di conti correnti che hanno beneficiato delle attività, nonché sms intercorsi tra i soggetti coinvolti, prove della loro partecipazione a tali eventi che si aggiungono alle prove.