Aprile 18, 2024

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Il Brasile conferma la partecipazione di Lula alla COP27 in Egitto

Il Brasile conferma la partecipazione di Lula alla COP27 in Egitto

La CNN Brasil riferisce che il leader del team PT Gleisi Hoffmann ha assicurato alla stazione televisiva che Lula sarà presente all’evento dal 14 novembre e terrà incontri bilaterali i cui temi saranno la disuguaglianza sociale e ambientale e la lotta alla fame.

Questo fine settimana, nel Paese che collega l’Africa nord-orientale con il Medio Oriente, arriveranno alcuni membri del partito, tra i coordinatori del programma ambientale della campagna dell’ex sindacalista, attivista ambientale e deputato federale Nilto Tato.

“C’è una grande aspettativa che Lula sarà lì. “È positivo per il Brasile e per le sfide che deve affrontare la COP”, ha detto Tato alla CNN.

Nella località egiziana di Sharm el-Sheikh, la COP27 si svolgerà dal 6 al 18 novembre e sarà il primo impegno internazionale del leader eletto, su invito del presidente Abdel Fattah.

Lula farà parte dell’entourage del governo dello stato settentrionale del Pará, che fa parte della Federazione dei governanti dell’Amazzonia legale, una regione che comprende nove divisioni regionali brasiliane.

In questa delegazione saranno presenti anche l’ex ministro dell’Ambiente e attuale rappresentante federale Marina Silva, e il senatore Simon Tibbett.

Il giorno prima, organizzazioni ambientaliste e movimenti sociali avevano chiesto a Lula di promuovere il Brasile come sede della COP30 nel 2025.

“La nostra aspettativa (la nostra proposta) è che il vostro governo, d’ora in poi, indichi la disponibilità del Brasile a ospitare la COP30, nel 2025, come atto politico di impegno per il nostro contributo significativo allo sforzo globale per affrontare la crisi climatica”, i gruppi Nota. A tua richiesta.

La richiesta del Forum brasiliano delle organizzazioni non governative e dei movimenti sociali per l’ambiente e lo sviluppo, che comprende più di 20 istituzioni, è stata formulata in una lettera indirizzata all’ex leader sindacale e vicepresidente, l’ex governatore Geraldo Alcumen.

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Questo documento è stato consegnato all’ex ministro Aloisio Mercadante, coordinatore tecnico della transizione del governo dal presidente Jair Bolsonaro a Lula.

Per lo scienziato ambientale Pedro Ivo, Direttore Esecutivo della Rete di Sostenibilità, il testo illustra l’importanza della promozione dell’agenda climatica da parte del Brasile.

“Il primo obiettivo è dichiarare la nostra felicità di vincere e fare alcune proposte per l’agenda ambientale, evidenziare l’importanza di promuovere l’agenda climatica, suggerendo che il Brasile ospiterà un poliziotto, forse nel 2025, e la ripresa di alcune agende come 2030, tra le altre questioni importanti”.

mv/ocs