lunedì, Ottobre 7, 2024

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Il nuovo ministro dell’Interno francese pone come priorità il “ripristino dell’ordine” nelle “strade e nelle frontiere”

Francia Abbiamo un nuovo governo, due lunghi mesi dopo le elezioni. Si tratta dell’esecutivo più fragile mai creato ed è già minacciato dalla mozione di censura della coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare (PFN). Tuttavia, Il governo di Michel Barnier È già iniziato e il suo Ministro dell’Interno, Bruno RitelloLunedì ha presentato le sue principali priorità.

Ritello ha dichiarato, in una conferenza stampa, che il suo obiettivo sarà quello di “ristabilire l’ordine”. “Il popolo francese vuole più ordine: ordine nelle strade, ordine alle frontiere”, ha dichiarato il nuovo ministro degli Interni. In questo senso, martedì ha spiegato che stabilirà “un’alleanza con i grandi paesi europei che vogliono essere duri e hanno già rafforzato il loro arsenale legislativo” contro la Germania. ImmigrazionePer cambiare le regole europee.

In un’intervista alla stazione Europa 1Ritello ha fatto riferimento alla direttiva europea sulle espulsioni “che è stata concepita più di 20 anni fa ed è completamente superata”. “Non corrisponde più alle minacce del momento”, ha aggiunto, motivo per cui riformarlo è “essenziale”.

Il nuovo ministro, che fino alla nomina di sabato era a capo del gruppo parlamentare Repubblicani (LR, partito di Barnier), ritiene che ora “ci siano pianeti allineati” nel panorama politico europeo per attuare questo tipo di riforme grazie alla “fermezza dei governi” sulla migrazione.

In questo senso si è riferito alle decisioni del potere esecutivo tedesco della cancelliera socialdemocratica Olaf SchulzChe è appena stato licenziato Afghanistan A 28 persone di quella nazionalità, il che è già qualcosa Francia NO

Per quanto riguarda la normativa francese, Ritello ha confermato l’intenzione di annullare la circolare del 2012 emanata dall’allora ministro dell’Interno, Manuel VallsCiò consente di risolvere la situazione di circa 30.000 persone in situazione irregolare.

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Attraverso la regolamentazione si intende anche limitare i benefici del bando Assistenza medica governativa (AME) che consente alle persone prive di documenti di ricevere assistenza sanitaria a determinate condizioni.

Il nuovo ministro vuole anche legiferare sulla recidiva Soggiorno irregolare in FranciaChe fu abolito durante la presidenza socialista François Hollande (2012-2017).

Per quanto riguarda gli immigrati con permesso di studio, limitare il loro ingresso sarà una questione di “sapere se i loro studi sono autentici” o una copertura per entrare regolarmente in Francia e poi restare.

Ritello ha dichiarato che la proporzione dei provvedimenti di espulsione eseguiti “aumenterà in modo significativo”, e che ora è del 7%, ma ha aggiunto che non può fornire un obiettivo specifico e presume che non sarà del 100%, e che, tra le altre cose, dipende da giustizia.

E in un’altra intervista ieri sera sul canale TF1Il ministro ha osservato: “Come milioni di francesi, credo che l’immigrazione di massa non sia un’opportunità per la Francia e non sia un’opportunità per questi migranti che a volte vengono mandati a morire in mare”.

D’altro canto, il ministro degli Interni d’Europa 1 ha sottolineato che in Francia i sistemi legati alla giustizia minorile devono essere modificati perché “non possiamo continuare così”.

A suo parere, “una volta che si verifica un reato grave, soprattutto di violazione dell’integrità fisica, bisogna agire” imponendo sanzioni perché, a suo parere, nella situazione attuale, alcuni minorenni hanno decine di precedenti penali.