Aprile 19, 2024

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Il petrolio è rimbalzato mentre i casi di Covid-19 sono diminuiti in Cina

Il petrolio è rimbalzato mentre i casi di Covid-19 sono diminuiti in Cina

Bloomberg – Il petrolio ha superato i 103 dollari al barile mentre i casi di virus in Cina si sono attenuati prima dei dati sull’inflazione statunitense, che potrebbero influenzare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse.

I futures del West Texas Intermediate sono rimbalzati dopo essere scesi di quasi il 9% in due giorni. Martedì le infezioni sono diminuite a Shanghai e Pechino, dando un cauto ottimismo per un miglioramento dopo che i blocchi hanno fatto salire l’inflazione in aprile. L’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti sarà pubblicato mercoledì.

Il mercato petrolifero è stato scosso negli ultimi due mesi dalle restrizioni del Covid-19 in tutta la Cina e dall’invasione russa dell’Ucraina. La guerra ha alimentato l’inflazione, facendo aumentare il costo di tutto, dal cibo al carburante, e la benzina al dettaglio negli Stati Uniti ha stabilito un nuovo record in vista della stagione estiva, quando le persone tendono a guidare di più.

Il petrolio è salito più di uno 30% finora quest’anno, dopo che le economie si sono riprese dopo la pandemia. L’American Petroleum Institute ha riferito che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 1,62 milioni di barili la scorsa settimana, secondo persone che hanno familiarità con i numeri. Anche le scorte di carburante sono aumentate. I dati del governo saranno diffusi mercoledì.

“Nella sessione odierna, il focus sarà sugli Stati Uniti. I dati sull’inflazione di aprile e l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio saranno di interesse per i trader”, ha affermato Stephen Brennock, analista presso l’intermediazione PVM Oil Associates Ltd.

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I commercianti continuano a monitorare gli sforzi dell’Unione Europea per concordare sanzioni sulle importazioni di petrolio russo. L’Ungheria ha dichiarato mercoledì che sarebbe d’accordo solo se le spedizioni di gasdotti fossero escluse.

Shanghai martedì ha registrato un calo del 51% delle nuove infezioni da coronavirus, senza casi derivanti dalla trasmissione nella comunità. Una misura chiave per la città per porre fine alla dura chiusura che ha paralizzato le catene di approvvigionamento globali e ha lasciato decine di milioni di persone bloccate nelle loro case per quasi sei settimane.