venerdì, Ottobre 4, 2024

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Il programma cerca di connettere i giovani allo spazio pubblico

Il programma Young Citizenship cerca di creare collegamenti efficaci tra i giovani e la città. Quattro iniziative fanno parte di questo programma e che dal mondo dell’arte, dell’audiovisivo, dell’ambiente e dell’urbanistica, invitano a riflettere sulla partecipazione alla società.

Lunedì 26 settembre è partito ufficialmente il Programma Cittadinanza Giovani, un’iniziativa che unisce più azioni, il cui fulcro è il coinvolgimento attivo dei giovani con la città, dove il mondo pubblico e quello privato si incontrano per sviluppare l’iniziativa.

Ospitata a Frutillar, l’attività comprende quattro programmi: The City In My Eyes, Il Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio, attuato dal Comune di Frutillar, in collaborazione con il Kopernikus Lab e la Kiwi Media and Plades Foundation. Questo progetto cerca di creare spazi di incontro e partecipazione per i giovani Frutilar che promuovano il dialogo e la riflessione sulla loro esperienza in città attraverso linguaggi audiovisivi e creatività collettiva.

Per la Fondazione Mustakis, Young Citizenship è un progetto che mira a sperimentare e conoscere lo sviluppo integrale dei bambini e dei giovani attraverso la loro interazione con l’ambiente. Leonor Merrin, Direttore dell’Innovazione e dei Contenuti della Fondazione, la vede come “un’iniziativa collaborativa ed esperienziale, con un alto potenziale di impatto in quanto realizza che i giovani cittadini non solo si relazionano con i terreni e gli edifici naturali, ma lo fanno anche dallo sviluppo di le tue abilità sociali ed emotive”.

La città nella mia mano e la città nella mia mente sono altre parti di questa iniziativa. Cerca di promuovere l’empatia e la cooperazione tra i giovani, attraverso laboratori che metteranno lo spazio pubblico al centro del business.

Un altro attore intervenuto è Fundación MAPA con il suo progetto “Paesaggi d’acqua, alla scoperta della mia città”, un programma realizzato presso la Scuola Bernardo Felipe de Frutillar che mira a sviluppare esperienze educative che contribuiscono alla conoscenza e rivalutano le aree in cui (condividiamo) abitiamo, impariamo dalle emozioni E ci connettiamo con i sensi, per rivitalizzare gli studenti con la scienza della natura e i suoi processi di apprendimento per un’abitazione più consapevole.

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“Quanto ci costerebbe una città senza bambini e senza giovinezza? è una domanda posta da Francesco Tonucci nel suo libro Città dei bambini”. , privati ​​bambini e ragazzi di esperienze vitali come le abilità spaziali per esempio. In questo modo, ci proponiamo di ricollegarli efficacemente con lo spazio pubblico, ripristinando quel rapporto che qualche decennio fa non era un punto di tensione”, afferma Tomas Cortez, Direttore esecutivo della Fundación Plades.

I programmi, che cercano di stimolare la collaborazione, la curiosità e l’empatia, includono workshop, corsi di perfezionamento, mappatura di gruppo e visite guidate, tutti parte di Young Citizenship.