domenica, Dicembre 15, 2024

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Il supporto per la Biennale dell’Avana aggiunge voci da 35 paesi • Lavoratori

L’annuncio odierno di sostegno alla 14a Biennale dell’Avana aggiunge le voci di creatori provenienti da Slovacchia, Polonia, Austria, Grecia, Finlandia, Romania, Svezia e Mozambico.

Secondo il Direttore della Comunicazione del Ministero della Cultura, Alexis Triana, la dichiarazione pubblicata dal quotidiano messicano La Jornada il 27 ottobre, ha il sostegno di oltre 600 artisti provenienti da 35 paesi.

Dal social Twitter, Triana ha ringraziato la comunità internazionale per la portata del messaggio dei creatori messicani: Sì alla Biennale dell’Avana, che denuncia i tentativi di boicottaggio del più importante incontro di arte contemporanea a Cuba.

La pubblicità includeva modelli di personalità di rilievo provenienti da Cile, Argentina, Venezuela, Bolivia, Uruguay, Spagna, Perù, El Salvador e dall’isola caraibica, che hanno ribadito l’importanza dell’evento, diventato un punto di riferimento per il pluralismo e le tendenze più innovative.

La Dichiarazione della Società dei Creatori ha denunciato “un romanzo di vili attori politici, che riceve finanziamenti oscuri da ONG sostenute da governi stranieri, con l’unico scopo di screditare e negare l’arte e la cultura di Cuba”.

“Il cosiddetto boicottaggio ha un chiaro carattere imperiale e destabilizzante nei confronti di Cuba e della Biennale dell’Avana, che soffre delle difficoltà, carenze e incertezze che l’epidemia di Covid-19 ha causato su questo pianeta”, ed è stato esacerbato dall’opportunismo e soffocante rafforzamento dell’embargo statunitense, ha riferito La Jornada.

Nel giro di una settimana, il testo ha raddoppiato la sua portata, in quanto riflette sugli obiettivi della biennale per il suo carattere anti-egemonico e costituisce una potente risposta di artisti visivi, galleristi, scrittori, intellettuali e politologi, tra gli altri, a una campagna di manipolazione che si diffonde dagli Stati Uniti e dall’Europa.

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Nonostante il contesto destabilizzante, il comitato organizzatore ha annunciato che l’evento si svolgerà dal 12 novembre 2021 al 30 aprile 2022 e, sotto il tema del futuro e del contemporaneo, riunirà più di 300 personalità provenienti da tutti i continenti. (tratto da PL)