L’ottavo vertice CARICOM-Cuba di martedì ha adottato la Dichiarazione di Bridgetown, che chiede la fine immediata dell’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba da più di 60 anni.
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Come ha sottolineato il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, nel suo account sul social network Twitter, i firmatari del documento si sono rifiutati di imporre misure coercitive unilaterali.
La delegazione cubana che ha partecipato all’incontro era guidata dal presidente Miguel Diaz-Canel, il quale ha sottolineato che l’incontro va oltre le relazioni ufficiali e indica i profondi legami di fratellanza tra i paesi caraibici.
Allo stesso modo, il Presidente cubano ei capi delle delegazioni che hanno partecipato al vertice hanno reso omaggio ai caduti martiri delle Barbados, e hanno dichiarato il 6 ottobre CARICOM e la Giornata di Cuba contro il Terrorismo.
L’ottavo vertice coincide con il cinquantesimo anniversario dell’instaurazione di relazioni diplomatiche tra Cuba, Barbados, Guyana, Giamaica e Trinidad e Tobago, i primi territori indipendenti dei Caraibi anglofoni.
da allora. Cuba mantiene relazioni di rispetto, uguaglianza, cooperazione e solidarietà con i rappresentanti dei più alti livelli degli stati di questa comunità.
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