Aprile 25, 2024

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Il Vietnam dà la priorità all’istruzione per il sud-est asiatico

Il Vietnam dà la priorità all’istruzione per il sud-est asiatico

Si tratta di prendersi cura e proteggere la salute mentale degli studenti; Maggiore educazione alla protezione dell’ambiente e ai cambiamenti climatici; Garantire un accesso equo e di qualità per gli studenti, in particolare i gruppi svantaggiati, come affermato dal ministro vietnamita dell’Istruzione e della Formazione, Nguyen Kim Son.

Ha aggiunto che altre questioni che saranno dominanti durante il periodo del mandato saranno la promozione di una trasformazione digitale completa, la garanzia della sicurezza informatica per gli studenti e la promozione dell’innovazione nell’istruzione superiore per soddisfare i requisiti dello sviluppo sociale ed economico.

Qui Kim Sun ha presieduto la cerimonia di apertura della 12a Conferenza dei Ministri del ramo dell’ASEAN, dove è intervenuto il vice primo ministro vietnamita Vu Duc Dam, ricordando che questo Paese

Definisce l’istruzione come una politica nazionale di fondamentale importanza.

Duc Dam ha affermato che il Vietnam destina almeno il 20 per cento del bilancio statale al settore dell’istruzione, il quale si è detto fiducioso che gli Stati membri del blocco regionale lavoreranno insieme per sviluppare e attuare una politica educativa corretta ed efficace nel prossimo futuro.

Il vice capo del governo, citando The Voice of Vietnam, ha sottolineato che, a medio e lungo termine, ogni paese della comunità dell’ASEAN deve progettare un sistema educativo più flessibile e resiliente, al fine di rispondere a potenziali sfide che potrebbero interrompere l’apprendimento.

A questo proposito, intendeva dire che la catastrofe della pandemia di COVID-19 negli ultimi due anni aveva causato una crisi globale nell’istruzione e aggravato le disuguaglianze tra i bambini, in particolare nei paesi in via di sviluppo.

Ha osservato che nei paesi dell’ASEAN almeno 180 milioni di bambini e giovani sono stati colpiti dalla chiusura delle scuole e ben 35 milioni che non sono stati nemmeno in grado di iscriversi ai centri educativi, il che ha avuto un impatto molto negativo sulle prestazioni fisiche, mentali e accademiche. Gli studenti.

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La Dodicesima Conferenza Ministeriale ha concentrato i suoi dibattiti sullo stato dell’istruzione e della formazione in ciascun Paese, nonché sullo scambio di esperienze e sulla ricerca di soluzioni collaborative per lo sviluppo educativo sostenibile di ciascun Paese, soprattutto nell’era post-Covid-19 .

Inoltre, ha aggiornato i progressi nell’attuazione delle attività previste dal Piano d’azione per l’istruzione dell’ASEAN 2021-2025 e ha discusso altre questioni.

Nell’ambito dell’evento, si terranno l’incontro dell’ASEAN+3, con i partner Corea del Sud, Giappone e Cina, e l’incontro dei ministri dell’Istruzione dell’Asia orientale, che comprende i paesi dell’ASEAN+3, gli Stati Uniti e l’Australia. Nuova Zelanda, Russia e India.

mem/mpm