Marzo 29, 2024

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La Enoteca festeggia 120 anni come spazio fondatore della cultura del vino

La Enoteca festeggia 120 anni come spazio fondatore della cultura del vino

Nel 1902 fu costruita la prima cantina in America Latina. Nell’attuale edificio dell’Enoteca, dove opera il Centro Tematico del Vino gestito dal Wine Trust, si sono formati i primi liquoristi e agronomi dello stato e della regione grazie al più importante progetto didattico e scientifico con la massima proiezione nel campo dell’agronomia: la Piana della Quinta.

Questo edificio centenario di immenso valore del patrimonio rimane un punto di riferimento nella cultura del vino ed è un centro di riferimento per conoscere le origini della viticoltura argentina. Salvare e preservare questo prezioso sito arricchisce l’identità dell’Argentina come terra del vino.

Per 120 anni, i magazzini di Bodega Modelo a Quinta Agronómica hanno continuato a preservare questo patrimonio. Ricorre anche il 150° anniversario della saggia iniziativa che nel 1872 ha stabilito edifici e cultivar nell’attuale sito del Barrio Cívico per sviluppare l’istruzione e la ricerca che hanno gettato le basi per la viticoltura e la formazione dei primi professionisti. Oggi qui opera il Wine Theme Center, uno spazio educativo e turistico dove si mette in mostra la futura cultura del vino. I visitatori de La Enoteca potranno ripercorrere questo passato per comprendere il significato di quella collezione, il valore architettonico dell’edificio e progettare una meticolosa mostra in cui la cultura della vite e del vino viene riprodotta per le nuove generazioni.

Ecco come appariva la Quinta Normal intorno al 1879, con i suoi studenti che lavoravano nella proprietà dove ora si trova La Enoteca.

Visita obbligatoria all’origine della viticoltura argentina

L’Enoteca riapre i battenti con una rinnovata visita in cui l’obiettivo è rivalutare la storia dell’edificio e il progetto didattico agricolo qui consolidato. Una nuova sala degustazione, le vicissitudini e le curiosità della struttura riassunte in una full timeline, la promozione dei campioni del vino argentini, uno sguardo al passato dal restauro degli uffici utilizzati dagli studenti della scuola Questi sono alcuni dei landmark che da oggi fanno parte di un viaggio che eccelle i primi passi della viticoltura argentina.

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Scarico dell’uva in Bodega Modelo in quel momento. 1927

Ricostruire 120 anni di storia è stato un compito complesso che ha comportato la revisione di molteplici fonti di informazione. Conicet è stato anche coinvolto in questo lavoro, attraverso l’Istituto di scienze umane, sociali e ambientali e il prezioso contributo della ricercatrice Florencia Rodríguez Vázquez. Per conto del Wine Trust, il coordinatore era responsabile del Lic. Maria del Valle Herrera.

Per sottolineare l’eccezionale valore del Progetto Quinta Agronomica, i vini prodotti nella Facoltà di Scienze Agrarie in onore degli studenti e dei direttori della Quinta Normal saranno serviti in occasione della celebrazione dei 120 anni dell’Enoteca Building.

Con questi nuovi contenuti nella sua visita guidata, La Enoteca si unisce al trend dei centri tematici in cui si sviluppano le attività didattiche del tempo libero. Dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 17:00, i visitatori potranno visitare – un bicchiere di vino in mano – questo spazio dove il passato viene ridefinito e presentato come segno distintivo dell’identità. Il costo di una visita guidata è di $ 600; Per Mendoza e i pensionati, il costo è di $ 400.

La facciata della Bodega Modelo a metà del Novecento

La motivazione primaria nell’educazione agraria

Domingo Sarmiento è stato uno dei principali promotori dell’educazione agraria scientificamente fondata. Nel 1853, durante il suo esilio in Cile, Sarmiento propose al governo di Mendoza la creazione della Quinta Scuola Ordinaria e Pratica di Agraria, che inizialmente era situata nell’attuale chilometro zero della città di Mendoza e il cui direttore – tra il 1853 e il 1858 – era il francese Michel Puget. Nel 1872 furono acquisiti 25 ettari in quello che oggi è il Circondario Civico, dove gli studenti del Dipartimento di Ingegneria Agraria iniziarono i loro tirocini. La proprietà ha attraversato diversi periodi, alcuni più promettenti, altri più importanti; Infine, nel Novecento, della struttura iniziale è rimasto ben poco, solo la Bodega Modelo è rimasta testimone di quei passaggi fondamentali che hanno definito i tratti della viticoltura argentina.

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Nel 1879 si diploma il primo agronomo del Paese e si consolidano le basi del più importante progetto educativo per lo sviluppo agricolo nazionale e latinoamericano.

Nel 2002, grazie ad un accordo con il governo di Mendoza, il Wine Trust coordina le attività de La Enoteca e inizia così l’opera di restauro e rimessa in funzione dell’edificio per trasformarlo nel Centro tematico del vino. Inizia così una nuova fase di consolidamento di questo patrimonio architettonico, storico e culturale che si aggiunge anche alla proposta turistica di Mendoza.