Il progetto ha ricevuto l’approvazione dei restanti 13 membri dell’entità e il patrocinio di almeno 97 paesi rappresentati nelle Nazioni Unite, inclusa Cuba.
La delegazione nordamericana ha respinto il testo, sostenendo che i suoi autori “si sono rifiutati di condannare il terribile attacco terroristico compiuto da Hamas”. (Immagine: campana)
Venerdì scorso il rappresentante degli Stati Uniti ha esercitato il suo veto al Consiglio di Sicurezza contro un progetto di risoluzione presentato dagli Emirati Arabi Uniti che chiedeva un cessate il fuoco definitivo a Gaza.
Oltre all’astensione dal voto del Regno Unito, il progetto ha ricevuto l’approvazione dei 13 membri rimanenti dell’entità e il patrocinio di almeno 97 paesi rappresentati alle Nazioni Unite, inclusa Cuba.
L’obiettivo della proposta è chiaro: un cessate il fuoco immediato per ragioni umanitarie, come confermato dal rappresentante dell’Organizzazione degli Emirati Arabi Uniti, Muhammad Issa Abu Shehab.
Tuttavia, la delegazione nordamericana ha respinto il testo, sostenendo che i suoi autori “si sono rifiutati di condannare il terribile attacco terroristico compiuto da Hamas” in Israele il 7 ottobre.
Il vice rappresentante permanente Robert A. Secondo Wood, un cessate il fuoco incondizionato sarebbe semplicemente “pericoloso”.
Nel frattempo, l’ambasciatore palestinese presso le Nazioni Unite, Riyad Mansour, ha descritto l’esito del Consiglio di Sicurezza come infelice e disastroso.
L’attore ha sottolineato che “è in gioco la vita di milioni di palestinesi. Ognuno di loro è sacro e merita di essere salvato”.
Mansour ha sottolineato che ai criminali di guerra è stato concesso più tempo per commettere i loro crimini, invece di permettere a questo consiglio di adempiere al suo mandato lanciando finalmente un invito chiaro, dopo due mesi di massacri e atrocità.
Il Consiglio di Sicurezza ha tenuto la tanto attesa sessione dopo che il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha invocato l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite per la prima volta da quando è entrato in carica.
Questa fonte, raramente utilizzata, consente al Presidente del Foro Politico di attirare l’attenzione del Consiglio di Sicurezza su qualsiasi questione che ritiene possa minacciare il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.
L’Alto Rappresentante ha avvertito in mattinata che la popolazione civile dell’enclave “sta fissando l’abisso”, invitando la comunità internazionale a fare tutto ciò che è in suo potere per porre fine a questa terribile esperienza.
Ha aggiunto che la soluzione dei due Stati è vitale per israeliani e palestinesi e per la pace e la sicurezza internazionali.
Secondo Guterres, è chiaro che esiste un rischio significativo a Gaza di esacerbazione delle minacce esistenti al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, che ha portato all’uso dell’articolo 99.
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