Le comunità di cubani e argentini che vivono in quella parte del paese, oltre a diverse organizzazioni politiche e sociali italiane, insieme ai rappresentanti delle autorità municipali, hanno organizzato alle ore 17 un evento per ricordare questa data. ora locale presso la sede dell’Associazione per un Principe Nano.
Olga Lidia Brail, cubana residente in Italia, presidente dell’organizzazione e una delle promotrici dell’iniziativa, ha detto a Prensa Latina che l’evento Cuba-Argentina: Say of the Paths of Say, è un atto di memoria. Riaffermando il sostegno alla guerriglia eroica e a Cuba e alla sua rivoluzione.
È stata inaugurata una mostra permanente di dipinti di artisti locali, dipinti infantili disegnati da bambini italiani, fotografie e libri, mentre nell’area culturale sono state lette poesie ed eseguite opere musicali in omaggio al grande rivoluzionario.
I brani sono stati eseguiti dagli artisti Salvatore D’Addario, Salvatore Carbone, Lino Stronati, Andrea Congemi, Luca Griffi e Sergio Ocimani, ai quali si è aggiunto il percussionista Cathin Theon.
L’accademico Alessandro Gigli, studioso della vita e dell’opera del Che, ha raccontato vari eventi e ha parlato del suo spirito internazionalista e del suo contributo politico e ideologico, esempio di uomo dedito alle nobili cause per cui si è battuto. Fino alla sua morte, avvenuta il 9 ottobre 1967 a La Higuera, in Bolivia.
Gigli ha sottolineato la validità del pensiero di Chev nell’attuale momento di sempre più aggressivo imperialismo nordamericano, esemplificato dagli attacchi contro Cuba e dall’intensificazione del blocco economico, commerciale e finanziario contro quel paese. Parliamo dei paesi occidentali.
¡Ya pasta! Ha espresso il suo appoggio al processo rivoluzionario cubano, ha detto Brail.
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