Aprile 24, 2024

Lamezia in strada

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

L’Italia deve far fronte a crescenti sbarchi di migranti a Lampedusa – Juventud Rebelde

L’Italia deve far fronte a crescenti sbarchi di migranti a Lampedusa – Juventud Rebelde

Roma, 9 marzo.- La piccola isola di Lampedusa, città del sud Italia, ha accolto sulle sue coste circa 1.700 migranti in 24 ore, più di 700 dei quali sono sbarcati nelle prime ore di giovedì 9 marzo, prima di una nuova ondata.

Un portavoce delle autorità municipali ha detto che nella prima ora sono arrivate 13 barche con altri 470 migranti, circa 2.000 persone che hanno lasciato il piccolo centro di accoglienza locale di Impriacola di 300 persone, ha riferito Prensa Latina.

In mezzo a questa valanga implacabile, due piccole imbarcazioni provenienti dalla Tunisia si sono capovolte mercoledì, anche se le truppe della guardia costiera e dei capitani di porto sono riuscite a salvare circa 58 persone, l’ultima delle quali è morta, una donna. . 20 anni, ha detto la fonte.

La situazione peggiora poiché è prevista una riunione ministeriale straordinaria per affrontare la questione il 26 febbraio nel comune di Kutro, nella parte meridionale della Calabria, dove un naufragio il 26 febbraio ha ucciso almeno 70 migranti.

All’ordine del giorno di questo contatto c’è la discussione e l’approvazione di misure urgenti per contrastare l’immigrazione irregolare, tra cui l’estensione della pena di dieci anni di reclusione per i trafficanti di esseri umani, che attualmente scontano pene da uno a cinque.

Secondo RTVE, il naufragio della Calabria rappresenta un’altra tragedia nel Mediterraneo che mette in luce ancora una volta le condizioni di vita nei paesi di partenza dei migranti. In questa occasione, la maggior parte dei passeggeri a bordo del barcone, affondato a pochi metri dalle coste italiane, è fuggito dall’Afghanistan, governato dai talebani da più di un anno e mezzo e che rischia di diventare l’epicentro del crisi più grande. Umanitario, ONU Il resto arriva anche da altri paesi come Siria, Palestina, Pakistan, Iran o Somalia.

READ  Padiglione Italia presentato a FIHAV 2022