L’Italia ha regalato una medaglia d’oro al 17enne Lorenzo Finn nella gara in linea individuale della Coppa del Mondo di ciclismo juniores a Zurigo.
Dopo la vittoria di Diego Ulissi nel 2007, il corridore dell’Assuro ha regalato un’imbarazzante vittoria all’Italia, battendo di 2’05” l’inglese Sebastian Grindley e di 3’06” l’olandese Senna Remigin.
“Non posso descrivere quello che sento, lo sentirò tra qualche giorno. Ho avuto buone sensazioni per tutta la gara. Il piano era di non lasciarmi andare a 70 chilometri dal traguardo, ma è stato così” , ce l’ho fatta,” disse Finn.
“La stagione è finita bene, ci siamo riposati, poi abbiamo pensato al prossimo anno. Ora giocherò due anni da Under 23 per continuare la mia crescita. Sono un corridore di tappa: vado veloce in salita, mi difendo nelle cronometro. Oggi è il percorso che voglio”, ha detto Finn alla RAI in una conversazione con la RAI
A sua volta, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Cardiano Tagnoni ha espresso la sua soddisfazione per l’incoronazione del finlandese e per le cinque medaglie dei corridori della squadra “Assura” che hanno gareggiato nel ciclismo adattato a Zurigo.
“Una giornata iniziata bene e finita bene. Oggi faccio i complimenti a tutti i protagonisti, all’equipaggio e ai tecnici”, ha detto Dagnoni del titolo di Finn, dell’incoronazione di Luisa Pacini (oro nella WH1), delle medaglie d’argento di Roberta. Amadeo (WH2), Fabrizio Cornegliani (MH1) e Ana María Vitelaru (WH5) e terzo classificato Luca Mazzone (MH2).
“Vorrei ricordare che la scelta di affidare a Salvoldi un tipo delicato come lo Junior, studiata e condivisa con Amadio, dà risultati che superano le più ottimistiche aspettative”, ha aggiunto Dagnoni.
“In pochi anni la squadra del mondo continuerà a conquistare titoli e record mondiali. Con la vittoria di Finn indosseremo nuovamente la maglia iridata in trasferta. Questi giovani garantiscono un buon futuro al nostro sport”, ha concluso il presidente della FCI. .
La svizzera Muriel Fuhrer, invece, è stata ricoverata in “condizioni critiche” dopo una caduta durante la gara femminile junior della Coppa del mondo di ciclismo.
Lo riferisce l’Unione ciclistica internazionale (UCI) con un comunicato in cui precisa che l’organizzazione e il comitato organizzatore di Zurigo 2024 “continuano a monitorare la situazione”.
La Furrer, caduta per “motivi ancora non accertati”, è stata soccorsa, ma le sue condizioni sono apparse subito peggiorate, rendendo necessario l’intervento di un’eliambulanza per il trasporto in ospedale.
Nel suo comunicato, l’UCI ha affermato che Furrer ha subito un “grave trauma cranico” e che le sue condizioni sono quindi “molto gravi”.
“Al momento non ci sono fatti concreti su come sia avvenuto l’incidente. Le autorità competenti stanno conducendo le indagini. Per questo motivo non possono essere fornite ulteriori informazioni fino a nuovo avviso”, conclude il comunicato dell’UCI.
Tutti i diritti riservati ©Copyright ANSA
“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”