Rudi Garcia e Di Lorenzo hanno parlato alla vigilia della partita di Champions League che il Napoli accoglierà la visita del Real Madrid allo Stadio Diego Armando Maradona. In gioco c’è la leadership del girone C. Queste le impressioni del tecnico francese e del difensore italiano.
-Cosa significa per te questo incontro?
“La Champions League è la competizione più bella e giocarci è sempre speciale. Con il suo inno senti una grande spinta e ti fa capire che ci sei. Il Napoli dovrebbe giocarsela ogni anno, siamo tornati ad essere tra i grandi”. Siamo tra le prime quattro della Serie A e possiamo goderci questa partita. Il Real Madrid è una delle squadre più grandi, penso che abbia vinto cinque Champions League nelle ultime dieci, l’ultima con il grande allenatore che conoscono così bene che è ancora lì.
-Più cuore o più testa di fronte ad un’istituzione come il Madrid e ad un monumento come Ancelotti?
“Entrambi. Ci saranno momenti della partita in cui dovremo pressare e altri in cui soffriremo”.
– Come fermiamo Bellingham?
E aggiunge: “Il Real Madrid ha fatto bene a sostituire Benzema con un giocatore che ha caratteristiche diverse e molto buone. Sono una squadra completa, forte fisicamente, e mi è piaciuto anche prendere Joselu. Anche noi siamo un grande gruppo, ma dobbiamo essere umili soprattutto e diamo il 120% del nostro impegno.”
– Cosa è cambiato nella squadra in queste ultime partite?
Non si può dire che siamo partiti male, visto che abbiamo vinto le prime due partite. Avevamo più possesso palla, tiravamo tanto e quello che è cambiato è stato avere più fortuna e più fiducia. Penso a Kafara, che ha segnato ancora e ora è più tranquillo. Non è cambiato molto, ora abbiamo una mira migliore e usiamo di più i calci piazzati, che è un’altra possibilità.
– Giocherà contro il Real Madrid, nel 2016 non poté farlo perché espulso dalla Roma.
“Ne ho già parlato, potete cercare le mie frasi. Adesso ci concentriamo solo sulla partita, sarà la quarta in nove giorni, è un ritmo formidabile. Questo programma è pericoloso per i giocatori, soprattutto quelli che giocano tutte le partite della propria Nazionale”.
– La partita di domani potrebbe essere decisiva per il primo posto nel girone?
“E’ ancora presto, era necessario vincere a Braga perché vincere fuori casa in Champions League è sempre difficile. Faremo il massimo per fare qualche punto”.
– La situazione del Real Madrid potrebbe incidere negativamente su di loro?
“Abbiamo studiato bene l’avversario, i suoi pregi e i suoi difetti, perché tutte le squadre li hanno. Concentriamoci su noi stessi, sui nostri punti di forza, sulle nostre qualità. Giochiamo contro una delle squadre più grandi del mondo, lo sappiamo e abbiamo vinto non devo pensarci e dirlo ogni minuto.
“Il Real Madrid ruota tra diversi centrocampisti, quale giocatore pensi che sarebbe più adatto al Napoli per le sue caratteristiche?
“Il Real Madrid ha buoni giocatori in tutti i settori del campo. La squadra che ci farà bene è quella che vinceremo, ma non so chi sarà (ride). Dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni dettaglio.”
Di Lorenzo: “Vinicius è un campione. Non avremo vergogna”
– Pensi che riusciranno a battere il Real Madrid nella loro partita, o c’è bisogno di più cautela?
“Giocheremo la partita e non ne soffriremo. Il Real è una squadra di grandi campioni e la Champions League è la loro casa, ma giochiamo nel nostro stadio e faremo tutto il possibile per rendere loro la serata difficile. Io’ Sono sicuro che anche loro ci rispettano molto: sarà una bellissima partita”.
– Quale concorrente sarà Vinicius?
“Lui è un campione ed è stato decisivo nonostante la giovane età. Come ha detto il tecnico non possiamo concentrarci su un avversario, il Real Madrid ha grandi giocatori e dobbiamo stare attenti anche nel controllare la palla quando è nelle nostre mani”.
– Osimhen sta attraversando giorni difficili, come lo sostieni?
“Per noi non è cambiato davvero nulla. Il suo comportamento è sempre lo stesso, dà tutto per questa maglia, per questi tifosi e questo è quello che si è visto nelle partite. È lo stesso Victor di sempre, un grande giocatore che dà qualunque cosa.
-La difesa ha lavorato molto bene nelle ultime partite.
“Siamo molto contenti, è necessario, e siamo contenti della prestazione di Ostegaard e Nathan, che hanno più spazio e questo dà loro fiducia”.
-Sembra il giocatore perfetto: non si ferma mai, non sbaglia mai…
“Beh, mi sbaglio anch’io (ride).” Ho potuto fare bene curando il mio corpo anche fuori dal campo, ma ripeto: non sono perfetto, ho anche dei difetti.
– Pensi che si sentano già meglio in campo?
“Quello che mi dà fastidio è che quando una squadra non fa bene, si dice che non è come l’anno scorso, se va bene, si dice che è indietro… Dobbiamo guardare avanti, non indietro”. . Abbiamo attraversato fasi nelle partite precedenti in cui non eravamo all’altezza dei nostri standard, ma la stagione è lunga. “Anche noi saremo coraggiosi e sfacciati, e accetteremo i duelli.”
– Hai l’obiettivo di migliorare le stanze rispetto allo scorso anno?
“Dobbiamo andare passo dopo passo. Il primo obiettivo è qualificarsi agli ottavi, poi vedremo”.
-Ti limiterai alla difesa, oppure cercherai anche di attaccare, come sai?
“Non gioco solo per rincorrere l’avversario. Sappiamo che davanti a noi avremo grandi campioni, ma cercheremo anche di attaccare con il nostro stile”.
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