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Scoprono una nuova fonte di energia pulita che converte l’aria in elettricità

28 marzo 2023 21:29

Un gruppo di ricerca guidato dal dottor Rhys Grainter, dalla studentessa di dottorato Ashley Kropp e dal professor Chris Groening del Biomedical Discovery Institute della Monash University di Melbourne, in Australia, ha scoperto Un enzima che converte l’aria in energia.

Questa scoperta pubblicata nel prestigioso rivista Natura, grazie all’utilizzo di piccole quantità di idrogeno nell’atmosfera, che permette la generazione di una corrente elettrica. “Sappiamo da tempo che i batteri possono utilizzare tracce di idrogeno nell’aria come fonte di energia per la crescita e la sopravvivenza, anche nei suoli antartici, nei crateri e nelle profondità oceaniche”, spiega Greening, “ma non sapevamo come lo hanno fatto fino ad ora”.

Il gruppo di ricerca ha dimostrato che questo enzima, chiamato Huc, Converte l’idrogeno gassoso in corrente elettrica. A differenza di tutti gli altri catalizzatori ed enzimi chimici conosciuti, “Huc è straordinariamente efficiente. Consuma persino idrogeno al di sotto dei livelli atmosferici, meno dello 0,00005% dell’aria che respiriamo”.

Nello studio, i ricercatori hanno utilizzato diversi metodi all’avanguardia per rivelare il progetto molecolare per l’ossidazione dell’idrogeno nell’atmosfera. Hanno usato la microscopia crio-EM avanzata per determinare la loro struttura atomica e percorsi elettrici, spingendo i confini per produrre la struttura enzimatica più accurata che questo metodo abbia registrato fino ad oggi. Hanno anche usato una tecnica chiamata elettrochimica per dimostrare che l’enzima purificato produce elettricità con precise concentrazioni di idrogeno.

Huc è una “batteria naturale” che produce una corrente elettrica sostenuta dall’aria o dall’idrogeno aggiunto. Questa scoperta ha un grande potenziale per lo sviluppo di piccoli dispositivi alimentati ad aria.Un’alternativa a quelli ad energia solare.

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I batteri produttori di enzimi come Huc sono comuni e possono essere coltivati ​​in gran numero, il che significa che abbiamo accesso a una fonte sostenibile dell’enzima. Uno degli obiettivi principali del lavoro futuro, afferma Grinter, è espandere la produzione di Huc. “Una volta che produciamo Huc in quantità sufficienti, il cielo è letteralmente il limite per il suo utilizzo nella produzione di energia pulita”, afferma.