mercoledì, Novembre 6, 2024

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Simeone: “Rispettiamo il Madrid, ma la nostra gente è di più”

Diego Pablo Simeone è apparso davanti ai media Comunicazione a distanza in vista della partita di campionato contro Real Madrid Domani (21:00), corrispondente al 35° round della Liga Santander.

Derby numero 36: come è cambiato il tuo approccio a queste partite?: “Dovrò raccontarvi tutte le mie sensazioni, i miei sentimenti, le mie esperienze che sono successe. Tante finali, campioni, supercoppe, campionati, partite. Siamo di fronte a un avversario molto forte. Vediamo ancora la loro forza che hai oggi È sempre emozionante affrontare un avversario come il Real, soprattutto dopo che è stato un eroe”.

-Come gestire una partita come questa: “Siamo a un momento decisivo della stagione. Mancano quattro finali di quei 14 che restano in Lega dei 14. Affronteremo il derby con voglia, entusiasmo ed entusiasmo. Cerchiamo di evitare tutto ciò di cui si parla”. Nostro L’unica cosa a cui teniamo è il risultato.

-Passaggio: “Queste domande stanno cercando di creare un po’ di polemica. Quello che effettivamente succede è che il club ha rilasciato una dichiarazione specifica, una perfetta esplicativa. Mi congratulo con il Real Madrid, i giocatori e lo staff tecnico, perché hanno fatto un ottimo lavoro. Rispettiamo il Real Madrid ma ancor di più la nostra gente”.

Cosa c’è di sbagliato in noi che la confessione si trasformi in umiliazione: “Sono forme di vita. Non so se questo è rappresentato in altri campionati del mondo. Ogni comunità è diversa e la comunità spagnola in questa corsia ha un campione di congratulazioni al concorrente come esempio di da dove vengo e non lo faccio” t usalo. Anche noi viviamo in modo diverso.”

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Chi lascerà l’Atletico? “Parlo della capacità della squadra di esprimersi nel migliore dei modi. Per essere forte, concentrata e competitiva”.

Energia e illusione: “Sappiamo che sarà molto difficile fino alla fine. Real, Villarreal, Siviglia, Betis ci sono, saremo lì a prenderci cura di un obiettivo che è una priorità nella nostra pianificazione.

Cosa si aspetta domani il Real Madrid, tanto cambiamento, dopo aver vinto lo scudetto e essersi qualificati per la finale di Champions League: “Non perché non cambi la struttura, il modo di giocare. L’allenatore è un grande allenatore e ha le idee molto chiare. Chi gioca manterrà la struttura. Differiscono i nomi ma non la proposta”.

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