Tendenze del settore automobilistico da tenere d’occhio nel 2023

Il settore automobilistico è in continuo sviluppo e non ha intenzione di fermarsi. I gusti dei consumatori, ma soprattutto le tecnologie innovative e il digitale, stanno trasformando il mercato, repentinamente, more info. Questi processi produrranno tanti impatti sulla produzione dei veicoli che acquisteremo, ma anche sul come li acquisteremo, nei prossimi anni. Ecco allora alcune tendenze dell’industria automobilistica per quanto riguarda il suo (e il nostro) futuro e quello del grande indotto delle componenti delle auto come: pneumatici, fanali, tappezzeria interna o spia candelette.

L’idrogeno e le auto elettriche a celle a combustibile

General Motors ha aperto la strada alla tecnologia delle celle a combustibile nel lontano 1966, quando ha rilasciato la Chevrolet Electrovan. I tempi non erano certo maturi, ma la tecnologia ha permesso di sviluppare modalità sostenibili per questo tipo di interessanti auto. I veicoli elettrici a celle a combustibile hanno senso, poiché le loro batterie possono caricarsi in pochi minuti, la loro autonomia è cinque volte maggiore rispetto ai veicoli elettrici standard e l’unica cosa che emettono è il vapore acqueo. Finora le case automobilistiche hanno esplorato i veicoli elettrici a celle a combustibile in piccoli mercati. Alcuni pensano che dal 2023 potremmo vedere la tecnologia diventare mainstream su scala globale. 

Certo, sembra una previsione esagerata, perché l’infrastruttura di ricarica dell’idrogeno è scarsa in tutto il mondo, ma qualcosa sta cambiando. Il presidente della BMW, Oliver Zipse, ha dichiarato a Bloomberg che i veicoli elettrici a celle a combustibile a idrogeno saranno la nuova tendenza, dopo le auto elettriche. BMW produrrà su piccola scala la sua iX5 FCEV. Rolls-Royce non sta attivamente creando un veicolo a celle a combustibile, ma il suo CEO, Torsten Müller-Ötvös, afferma che il gruppo ritiene che le batterie di queste macchine possano essere il “futuro a lungo termine“.

I veicoli a guida autonoma

I veicoli a guida autonoma sono stati a lungo fantascienza, ma piano piano stanno diventando mainstream, soprattutto negli Stati Uniti. I sistemi Cadillac Super Cruise, Tesla Autopilot e Nissan/INFINITI ProPILOT Assist rendono le auto parzialmente autonome. Anche se capaci di guidare da sole, le leggi richiedono ancora agli utenti di concentrarsi e tenere le mani sul volante, per una questione di sicurezza. Nonostante l’assetto legislativo, la tecnologia sembra permettere la riduzione degli incidenti, la riduzione al minimo dei tempi di fermo del veicolo, e l’aumento dell’efficienza del 10%, con la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Più auto connesse

Gli studi dimostrano che l’Internet of Things è ormai realtà. Sono oltre 43 miliardi i dispositivi che si connetteranno entro la fine del 2023, quasi il triplo rispetto al 2018. Le auto connesse rappresenteranno buona parte di questa crescita, con un mercato in forte crescita, anche dal punto di vista dei ricavi. Le auto connesse possono, infatti, monitorare la salute di un’auto e avvisare l’automobilista di problemi o agire in modo indipendente per prevenire un guasto.

Aumento delle vendite online

Ormai le auto si comprano online, è un dato di fatto. Il mercato è in costante crescita e si attesta a oltre il 20% delle vendite al dettaglio. L’industria automobilistica è stata un po’ lenta ad abbracciare la rivoluzione dello shopping online, ma sta recuperando il tempo perduto. Alcune case automobilistiche stanno già vendendo ai consumatori online, mentre molti concessionari offrono anche vendite online. Altri strumenti online, come la tecnologia walk-around virtuale e la pianificazione dei test drive a domicilio, offrono ai consumatori la libertà di personalizzare la propria esperienza di acquisto dell’auto. È probabile che nei prossimi anni vedremo più concessionarie offrire strumenti di shopping online per soddisfare la domanda.

Aumento della vendita di veicoli usati

Le case automobilistiche devono sempre proporre l’innovazione, ma i consumatori non sempre possono permettersi o preferiscono i nuovi modelli. Il mercato delle auto usate è, infatti, in forte espansione, anche a causa degli alti prezzi delle nuove. La domanda di veicoli usati è particolarmente elevata, soprattutto di quelli di circa 4 anni. Ciò significa che i consumatori vogliono una tecnologia moderna, ma non possono permettersi le ultime uscite. C’è anche una forte domanda di veicoli elettrici e ibridi tra i consumatori eco-consapevoli.

Vendite di auto di lusso in aumento

Se è vero che c’è un aumento di interesse per il mercato delle auto usate, è pur tuttavia confermato anche un aumento delle vendite di auto di lusso. Questo è forse dovuto al fatto che il divario tra ricchi e poveri si sta ampliando e che se da una parte vi è chi cerca di tirare la cinghia, dall’altro c’è chi può permettersi più di quanto non potesse in precedenza. Ciò è dovuto sia alla pandemia globale, sia all’inflazione. Gli esperti prevedono che il mercato delle auto di lusso crescerà fino al 14% ogni anno.

Nevio Buratti

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