venerdì, Dicembre 6, 2024

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Wall Street: pessimismo dopo la Fed e attesa per Apple

Wall Street è scesa in apertura giovedì. I timori di una crisi finanziaria per la situazione delle banche regionali statunitensi offuscano il sentiment di alcuni investitori che continuano a digerire i messaggi del presidente della Federal Reserve di ieri, Jerome Powell, sui tassi di interesse. I risultati di Apple sono già all’orizzonte, che saranno annunciati dopo la chiusura.

L’indice DOW JONES è sceso dello 0,19%, a 33.429 punti, mentre l’S&P 500 ha perso lo 0,23%, a 4.098 punti. L’indice Nasdaq 100 è sceso dello 0,06% a 13.093 punti.

Mercoledì i principali indici di New York hanno chiuso in ribasso, con il Dow Jones in calo di 270 punti, pari allo 0,8%, e l’S&P 500 in calo dello 0,7%. Il Nasdaq Composite ha perso circa lo 0,5%.

La giornata di oggi è stata contrassegnata dalla decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse di 25 punti base, il decimo rialzo in questo ciclo di inasprimento monetario. Sebbene la fondazione sembri ammorbidire il suo linguaggio sulle future escursioni, il presidente Jerome Powell ha avvertito che quest’anno potrebbe essere troppo presto per fermarsi.

“Noi del comitato siamo dell’opinione che l’inflazione non scenderà così velocemente”, ha detto nella sua conferenza stampa post-conferenza. “Ci vorrà del tempo, e in questo mondo, se queste previsioni sono approssimativamente corrette, Non sarebbe opportuno abbassare i tassi di interesse e non li taglieremoQuelle parole sono state una spruzzata di acqua fredda per i mercati che avevano anticipato tagli dei tassi a fine anno.

Oggi è stata anche la volta della Banca Centrale Europea, che ha anch’essa annunciato un aumento del tasso di 25 punti base, anche se la porta è aperta per ulteriori mosse in arrivo.

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Nei mercati del reddito fisso, sempre molto sensibili ai cambiamenti di politica monetaria, i rendimenti obbligazionari sono oggi in calo, con un calo di sette punti del rendimento azionario a due anni, al 3,869%. Il rendimento del titolo decennale è sceso di tre punti, al 3,373%.

In termini di rialzi dei tassi, l’altra principale fonte di incertezza di fondo nel mercato è la salute del settore finanziario e la potenziale infezione di più banche regionali dopo la caduta di SVB Financial, Signature Bank e First Republic. Le azioni di Backwest Bancorp sono scese di quasi il 40% oggi a seguito di un rapporto di Bloomberg News secondo cui la banca regionale sta esplorando opzioni strategiche, inclusa una possibile vendita. La notizia ha colpito anche altre banche di medie dimensioni: le azioni della Western Alliance sono scese del 27%, la Valley National è scesa del 13% e la Comerica è scesa di quasi il 12%.

Il CEO di DoubleLine Jeffrey Gundlach avverte che probabilmente non ci sarà tregua per il settore bancario regionale assediato fino a quando la Federal Reserve non taglierà i tassi di interesse. “Lasciando i tassi così alti che la tensione continuerà”, ha detto Gundlach alla CNBC. “Penso che Con un grado di probabilità molto elevato, ci saranno più fallimenti di banche regionali“.

Nel comparto macro, il mercato è in attesa di nuovi riferimenti che potrebbero influenzare l’umore della Fed. poco prima dell’apertura Erano note le prime richieste di indennità di disoccupazione, che la scorsa settimana sono state 242.000, poco sopra i 240.000 previsti. Intanto domani venerdì uscirà il rapporto sull’occupazione di aprile. Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono che l’occupazione sia aumentata di 180.000 posti di lavoro.

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Per la stagione dei risultati di business, gli investitori presteranno particolare attenzione ad Apple che pubblicherà i conti del primo trimestre, anche se sarà necessario attendere la consueta chiusura della giornata lavorativa.

Tra i conti già emessi, le azioni Paramount Global sono scese di oltre il 10% dopo che la società di media non solo non è riuscita a soddisfare le aspettative del mercato, ma ha anche annunciato un taglio dei dividendi.

Paramount ha riportato utili rettificati di 9 centesimi per azione su entrate per 7,27 miliardi di dollari. Le previsioni prevedevano guadagni di 17 centesimi per azione e ricavi per 7,42 miliardi di dollari. La società ha tagliato il dividendo da 24 a 5 centesimi per azione.

SolarEdge Technologies è aumentata del 9% dopo aver superato le aspettative del primo trimestre sia nei guadagni massimi che in quelli inferiori del conto economico. La società ha registrato un utile rettificato di $ 2,90 per azione per una stima di $ 1,92, su un fatturato di $ 944 milioni, battendo il consenso del mercato di $ 933 milioni.

Bene accolta anche da Etsy che registra incrementi superiori al 6%. Il mercato online si è concentrato su oggetti fatti a mano e ha generato entrate per 641 milioni di dollari, superando le stime degli analisti di 622 milioni di dollari. L’utile per azione si è attestato a 53 centesimi, in linea con le aspettative.

Gli investitori di oggi dovrebbero anche tenere conto del fatto che Kenvue, la divisione per la salute dei consumatori di Johnson & Johnson, ha iniziato a fare trading giovedì, in una delle più grandi offerte pubbliche iniziali in più di un anno.

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La nuova società, che opererà con il simbolo KVUE, mercoledì ha quotato l’IPO a $ 22 per azione. Quel prezzo, che si trova all’estremità superiore dell’intervallo previsto, valuterebbe l’azienda a circa $ 41 miliardi. I prodotti Kenvue includono cerotto, Tylenol, Neutrogena e polveri e shampoo per bambini J&J.

Nei mercati delle materie prime, i prezzi del petrolio stanno recuperando leggermente, anche se sono ben lungi dal riprendersi dal calo di oltre il 9% registrato nei tre giorni precedenti, poiché nel mercato è ancora presente la preoccupazione per la domanda da parte dei principali consumatori. Il barile del West Texas è salito dello 0,52% a 69,08 dollari, mentre il greggio di riferimento europeo Brent è salito dello 0,73% a 73,03 dollari al barile.

L’euro è sceso dello 0,31% nella sua lotta contro il dollaro fino a quando il tasso di cambio si è stabilizzato a $ 1,1031 per ciascuna valuta combinata.