giovedì, Ottobre 3, 2024

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Il cinema itinerante delle città vuote della Spagna

Così inizia, un’altra stagione, L’iniziativa creata da Patricia de Luna ed Erataxi Quintana nel 2020 per avvicinare la settima arte a dove non poteva arrivareR: Le città più piccole della geografia spagnola. Così, questa rivoluzione cinematografica si trasforma in Avvicinare il cinema alla Spagna vuota e rivitalizzare la presentazione culturale della politica della terra rurale da tutta la Spagna. Cosa molto necessaria.

Il filmato che apre il nuovo corso (che si aggiunge al servizio à la carte che offrite Capannone cinematografico) corrisponde a Daniela Wigermann, che non mancherà anche a questo debutto. Insieme a Cristina Andrew, presidente della Women Directors Association (CIMA), e ai creatori di This Invention, la regista parteciperà a una discussione dopo la proiezione del film, moderata anche dalla regista e produttrice Sonia Bautista. E non sarà tutto. Il corso sarà completato da diversi Attività per tutta la famigliacome lo Stop Motion Children’s Workshop, spettacoli drammatici e proiezioni di cortometraggi Topi coraggiosi E Non darmi la vitadiretto dalle sorelle Sara e Miriam García (che faranno parte anche di The Round Table) e Alauda Ruiz de Aza.

Film su richiesta

Mia madre non è nelle reti è il titolo che dà il via libera, ma il catalogo “Voice of the Filmmakers” comprende anche i recenti (premiati) successi del cinema spagnolo. Cinque piccoli lupiE piccolo maiale E ragazzeOltre al film d’animazione San Valentino. Tutti lungometraggi diretti da donne che parteciperanno anch’esse ai dibattiti organizzati dopo ogni proiezione.

L’anno 2023 arriva ricco, come sempre, dei titoli più iconici del cinema spagnolo. Lungometraggi, cortometraggi e film d’animazione che vengono personalizzati in base alla richiesta di ogni regione, sia con un film del ciclo “La voce dei cineasti” o con qualsiasi altro titolo. Le persone possono scegliere ciò che vogliono con questo servizio completamente à la carte. Inoltre, il programma prevede anche uno spazio mobile climatizzato con una capacità fino a 25 persone, chiamato La Barraca, che è diventato il cinema per eccellenza. Anche se La Barraca de Cine non abbandona i suoi formati espositivi classici, sia all’aperto, in piazze e spazi simbolici, sia al chiuso, grazie alla diversità dei suoi allestimenti. Non c’è spazio per resistere.

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Cobeta, Milmarcos, Sahagún, Cortes de la Frontera, Puebla de la Sierra, Husillos, Belmonte, Titulcia, Balsa de Ves, La Yunta o Albanchez de Mágina sono alcuni dei Città Castilla y León, Castilla La Mancha, Andalusia o Madrid che faranno parte del Tour 2023 a cui si aggiungeranno altre sedi in tutta la Spagna nelle prossime settimane. Ed è che lo spirito peripatetico di La Barraca de Cine consente a tutte le città associate alla sua proposta di godersi l’ultimo cinema spagnolo in famiglia. Estate o inverno, la sua capacità multiforme si adatta a qualsiasi spazio. accanto a, Tutte le proiezioni sono accessibili alle persone con disabilità sensoriali Grazie alla sua collaborazione con l’Università Carlos III.

L’eredità di Lorca

La Barraca de Cine nasce dagli sforzi di due creatori, Patricia de Luna (regista, sceneggiatrice e produttrice) e Iratxe Quintana (produttore teatrale e direttore culturale) per coprire un bisogno sociale latente: Rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti. così come lui Ispirazione in La Barraca di Federico García Lorca, che nel 1932 portò il teatro e la cultura in aree di scarsa attività culturale in Spagna. Molti anni dopo, questa eredità include nuovi sviluppi tecnologici. Ad oggi, il programma ha già raggiunto più di 100 città in tutta la Spagna.