sabato, Dicembre 7, 2024

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Il presidente della Bolivia inaugura un centro di medicina nucleare

Costruita con un investimento di oltre 50 milioni di dollari, la moderna infrastruttura si trova nella zona di Santa Cruz conosciuta come Pampa de la Isla e sarà dotata di moderni mezzi di diagnosi e cura.

Per svolgere la prima funzione, il Dipartimento di Medicina Nucleare disporrà di due apparecchiature all’avanguardia: PET/TC e Spect/CT.

Il primo consente di rilevare con precisione la posizione del tumore nel corpo umano e il secondo rende più facile identificare e monitorare i disturbi delle ossa, del cuore e del cervello.

Inoltre, la moderna struttura sanitaria disporrà di tre aree per il trattamento dell’oncologia, una per la radioterapia esterna, con due acceleratori lineari, duplicazione che eviterà l’interruzione del servizio quando uno dei dispositivi necessita di manutenzione.

Brachiterapia ad alto dosaggio a base di cobalto-60 poiché la sorgente di radiazioni è dotata di una tecnologia avanzata che riduce il trattamento del cancro cervicale da 72 ore continue a meno di 1 ora.

Nel campo della chemioterapia, è stato riportato che gli oncologi hanno le condizioni necessarie per eseguire tutte le combinazioni di farmaci e anticorpi richieste nella ricerca della massima efficacia nella lotta contro le malattie.

Secondo il direttore esecutivo dell’Agenzia boliviana per l’energia nucleare, Hortensia Jimenez, questo nuovo centro ha la capacità di servire fino a 120 persone al giorno e inizierà a lavorare con un team multidisciplinare di 40 medici, fisici, ingegneri e tecnici.

Un altro vantaggio per i boliviani è la fornitura gratuita di tutti questi servizi attraverso il Sistema sanitario unificato, creato durante il mandato dell’ex presidente Evo Morales.

Carmen Velasquez, portavoce dell’Associazione dei genitori di bambini malati di cancro a Santa Cruz, ha elogiato la consegna del centro a Bolivia TV.

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Ha commentato che faciliterebbe il libero accesso alla ricerca e alle cure per mezzo di una tecnologia altamente avanzata che in altri tempi sarebbe stata costosa.

La nuova struttura è stata costruita e attrezzata dalla società argentina Invap SE, che ha un riconoscimento internazionale nello sviluppo di tecnologie per l’uso pacifico dell’energia nucleare, in particolare nel campo della medicina.

Lo Stato Plurinazionale della Bolivia sta promuovendo una rete di questo tipo a El Alto, Santa Cruz e La Paz.

rgh / jpm