lunedì, Ottobre 28, 2024

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Italia: Modi alla guida della delegazione al G7

Il 1° gennaio 2024, l’Italia ha assunto la presidenza del G7 per la settima volta, preparandosi a ospitare il 50° vertice del G7 dal 13 al 15 giugno in Puglia, in Italia. L’evento riunirà i leader degli Stati membri del G7 Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, nonché rappresentanti dell’Unione Europea.

L’Italia ha invitato diversi Stati e organizzazioni internazionali alla sessione di sensibilizzazione del vertice. Si tratterà dell’undicesima partecipazione dell’India, con la quinta partecipazione del primo ministro Narendra Modi.

La partecipazione dell’India al G7

L’India ha partecipato a dieci sessioni di sensibilizzazione del G7, iniziando in Francia nel 2003 e proseguendo in diversi paesi ospitanti tra cui Regno Unito, Russia, Germania, Giappone, Italia, Francia e più recentemente Germania (2022) e Giappone (2023). La partecipazione dell’India è continuata a livello di Primo Ministro, sottolineando l’impegno ad alto livello del Paese rispetto agli obiettivi del vertice.

Aree di interesse per il 50° vertice del G7

Il 50° vertice del G7 sarà caratterizzato da due sessioni di sensibilizzazione incentrate su aree chiave come l’Indo-Pacifico, l’Africa, il cambiamento climatico, l’ambiente, la migrazione e l’intelligenza artificiale. L’invito dell’India a queste sessioni sottolinea la sua crescente importanza sulla scena mondiale.

L’importanza dell’India si manifesta in molti modi:

– Essendo la quinta economia più grande del mondo, il PIL dell’India è superiore a quello dei tre paesi membri del G7, Francia, Italia e Canada.

– Dopo il successo della Presidenza del G20, l’India è emersa come un forte sostenitore del Sud del mondo.

– Nei precedenti vertici del G7, l’India ha costantemente evidenziato le questioni relative al Sud del mondo.

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Contributi dell’India ai precedenti vertici del G7

Al vertice del G7 del 2023 a Hiroshima, il Primo Ministro Modi ha partecipato a tre sessioni plenarie affrontando molteplici crisi, resilienza climatica e pace globale. I contributi dell’India a iniziative globali come Lifestyles for Environment (Lifestyle), Anno internazionale del miglio e altri cereali antichi e Iniziativa internazionale di ricerca su altri cereali antichi (Maharishi) sono stati riconosciuti nel “Piano d’azione di Hiroshima per la sicurezza alimentare globale pianificata”.

Evoluzione del G7

Il G7 si è evoluto nel G6 nel 1975 in risposta alla prima crisi petrolifera, con l’adesione del Canada l’anno successivo. Dal 2010 al 2014, l’aggiunta della Russia ha ampliato brevemente il gruppo al G8. Il G7 opera senza uno statuto formale o un segretariato, facendo affidamento sul presidente per stabilire l’agenda annuale. Collettivamente, i paesi del G7 rappresentano quasi il 45% del PIL globale e oltre il 10% della popolazione mondiale.

Originariamente incentrato su questioni economiche, il G7 si è evoluto in una piattaforma per affrontare sfide globali più ampie, tra cui pace e sicurezza, antiterrorismo, sviluppo, istruzione, salute, ambiente e clima. Dal 2003, il G7 ha invitato i paesi non membri, in particolare dell’Asia e dell’Africa, a partecipare a sessioni di sensibilizzazione. Queste sessioni promuovono la cooperazione internazionale e si sono ampliate fino a includere l’impegno con organizzazioni non governative nei settori dell’economia, della società civile, del lavoro, della scienza, del mondo accademico, dei diritti delle donne e della gioventù.

Nota: questo è un articolo ristampato dai media “Financial Express” per la diffusione di contenuti giornalistici attraverso un accordo di collaborazione tra le due parti. Collegamento originale.