La società di ricerche di mercato Ipsos, in collaborazione con il Centro studi Espacio Público, ha pubblicato il rapporto “Clave Ipsos”, in cui rivelano le percezioni della popolazione dopo il referendum costituzionale del 4 settembre e riferiscono che il 74% sostiene una nuova costituzione.
In particolare, l’indagine ha mostrato che tra coloro che sostengono la nuova Magna Carta, ci sono giovani tra i 18 ei 29 anni, per l’81%. Nel frattempo, tra i partecipanti allo studio che hanno preferito l’opzione no al referendum di settembre, il 57% condivide la necessità di una nuova carta di base.
Tuttavia, per quanto riguarda la formulazione del documento ci sono opinioni diverse. Questo perché il 44% degli intervistati afferma che si dovrebbe redigere una nuova costituzione, mentre il 42% indica che gli anni ’80 dovrebbero essere rafforzati e completati. I dati contrastano con l’8% che vuole preservare l’attuale costituzione senza alcun tipo di emendamento.
Nel bel mezzo dei colloqui del processo istitutivo, che si sono svolti per 11 settimane, lo studio conferma che riguardo alle scadenze previste per il nuovo documento, il 40% ha affermato che è “molto urgente” e che la proposta è necessaria tra un anno al massimo. Il 31% lo considera moderatamente urgente e che richiede da uno a due anni.
Il 23% ha affermato che non è urgente e che dovrebbe richiedere il tempo necessario, ovvero più di due anni. Alla domanda, pensi che il paese avrà una nuova costituzione nei prossimi due anni? Il 51% pensa di sì e il 30% pensa di no.
Per quanto riguarda i contenuti da includere nella nuova Magna Carta, in primo piano, il 90% ha posto i diritti sociali (salute, istruzione, pensioni, alloggio) al primo posto, la tutela dell’ambiente al secondo posto con l’81% e infine il decentramento con il 61%
“Lo studio mostra che l’aspettativa dei cittadini di una nuova costituzione per il Paese esiste ancora e che questa richiesta richiede un’ampia maggioranza”, ha affermato Alejandra Ojeda, direttrice degli studi pubblici di Ipsos Chile.
Ojeda ha aggiunto: “Anche se ci sono opinioni divergenti sul percorso da intraprendere, è importante stabilire un’agenda chiara di passaggi e tempi per informare il pubblico, dato che le persone hanno aspettative di uno o due anni per presentare un nuovo mostrare.” .
Intanto il Direttore dello Spazio Pubblico Mauricio Duce afferma: “L’indagine mostra che c’è una percentuale molto importante della popolazione che nutre ancora enormi aspettative nei confronti di una nuova costituzione, anche se c’è una dispersione molto maggiore sul meccanismo, sulla formula che dovrebbe realizzare Quello.”
“C’è anche un certo pessimismo sulla nostra capacità di raggiungere questo obiettivo nel breve termine, nonostante il bisogno che è stato individuato, e questo può essere basato in parte sul fatto che le valutazioni dei cittadini sul nostro operato da parte della classe politica, in il processo post-4 settembre, sono scarsamente valutati (2 3/3 del campione confermano che il lavoro non è stato svolto adeguatamente”, ha concluso Duce.
“Educatore generale della birra. Pioniere del caffè per tutta la vita. Sostenitore certificato di Twitter. Fanatico di Internet. Professionista dei viaggi.”
More Stories
Questa è una nuova modalità batteria estrema che Microsoft sta testando
In difesa dello spazio privilegiato
Sony consentirà guide ai frame personalizzate sull’A7 IV tramite un aggiornamento a pagamento