Vincenzo Nibali non continuerà a pedalare, dal 1 gennaio 2023 lascerà quella parte della sua vita e farà un flashback, sarà molto soddisfatto, perché il ciclista del suo paese che ha segnato l’ultima generazione, Ma a proposito, Nibali ha parole preoccupanti sul futuro del ciclismo in Italia.
Puoi anche leggere: Ciclista dell’Astana che corre per sostituire Lopez come leader dopo l’uscita
Fu ad Astana che Nibali raggiunse i momenti più importanti della sua carriera. Eccolo nel suo ultimo anno da professionista e il suo ritiro è più che sufficiente, lo sta facendo alla pari con Alejandro Valverde, quindi due ottime punte lasceranno il gioco professionalmente tra un paio di giorni.
– Pubblicità –
“Penso di essere apparso di più in Lombardia e Liegi-Bastogne-Liegi. A dire il vero, Liegi mi è piaciuto molto e mi dispiace un po’ di non aver vinto. Ero molto vicino. Rete ciclistica globale.
Tuttavia, è stato preciso e onesto sul futuro del ciclismo italiano. Non è un segreto che all’orizzonte non compaia un punto di riferimento, un uomo di quel paese, un uomo capace di misurarsi con un Bocagar, un Evenpoel, un Wingard o un Bernal. .
Il futuro del ciclismo in Italia, secondo Vincenzo Nibali
Nella suddetta intervista, l’ex corridore dell’Astana non ha dato una buona impressione di venire al ciclismo nel suo paese:
– Pubblicità –
«Questa volta, nelle corse a tappe, non ho visto i corridori italiani all’altezza.Forse potranno essere costruite fisicamente e mentalmente in futuro, ma per ora, mi dispiace, dobbiamo aspettare un po’.
Tuttavia, la sua opinione cambia quando gli viene detto delle gare classiche, e c’è un po’ più di speranza in quell’area:
“Ci sono tanti italiani che possono ancora crescere e conquistare un monumento. Primo è Ganna, ha vinto praticamente tutto in pista, ora deve puntare di più sul monumento. Baggioli può fare qualche passo in avanti e anche Battistella sta crescendo. Non ha ancora vinto, ma ha quella determinazione.
Per ora l’unico italiano a brillare è Filippo Canna, cronometro, detentore del record dell’ora in corso e due volte campione del mondo a cronometro maschile elite.
“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”
More Stories
L’ultimo battitore azzurro ha trovato una squadra in Italia
C’era una volta in Italia
Juventus-Lazio per la Coppa Italia: data, ora e tv