Aprile 26, 2024

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Radio Havana Cuba | Venezuela: Accordo con la Procura del CPI focalizza l’attenzione sul Paese

“Il Venezuela garantisce giustizia con istituzioni disposte a migliorare, avanzare e avanzare;
Perché ci sia pace, ci deve essere giustizia”.

CARACAS, 6 NOVEMBRE (RHC) Il Memorandum d’Intesa firmato tra lo Stato venezuelano e l’Ufficio del Procuratore della Corte Penale Internazionale sta attirando l’attenzione sulle vicende sociali e politiche del Paese sudamericano.

La firma della lettera d’intesa fa seguito alla decisione del procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, di porre fine all’esame preliminare del caso Venezuela, iniziato nel 2018 per presunte violazioni dei diritti umani nel contesto di manifestazioni violente nel 2017, e di andare avanti per aprire un’indagine formale.

Lo Stato venezuelano ha spiegato che i requisiti per giustificare il passaggio alla fase successiva dell’indagine non erano stati soddisfatti e ha ritenuto che le denunce dovrebbero essere gestite nel paese dalle istituzioni nazionali esistenti istituite a tale scopo.

Come concordato, nonostante le divergenze di opinione su questo tema, le parti hanno sottoscritto il loro impegno a cooperare attivamente tra loro, stabilire meccanismi per migliorare la cooperazione e facilitare l’efficace funzionamento del mandato dell’Ufficio del Procuratore della CPI in territorio venezuelano.

Allo stesso modo, il governo del Venezuela adotterà tutte le misure necessarie per garantire l’efficace amministrazione della giustizia, in conformità con gli standard internazionali, con il sostegno attivo e l’impegno dell’entità giudiziaria internazionale.

A questo proposito, il primo presidente, Nicolás Maduro, ha sottolineato di “rispettare, ma non condividere” la decisione presa dall’Ufficio del Procuratore della CPI, pur condividendo la volontà dello Stato venezuelano e delle sue istituzioni di ricercare la verità e accertare i fatti.

“Il Venezuela garantisce giustizia con istituzioni disposte a migliorare, progredire e avanzare; perché ci sia pace, ci deve essere giustizia”, ​​ha sottolineato Maduro durante la firma dell’accordo.

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A sua volta, il procuratore generale Karim Khan ha sottolineato l’impegno a lavorare in modo integrato e indipendente con il Venezuela, respingendo ogni tentativo di politicizzare il lavoro del suo ufficio. “Siamo guidati dai principi di legalità e stato di diritto, non da questioni politiche”, ha affermato.

Di fronte a questo scenario, il parlamento venezuelano ha approvato un accordo a sostegno del Memorandum of Understanding firmato il giorno precedente dalla Repubblica Bolivariana e dalla Procura della Corte Penale Internazionale, in cui ha esortato gli organi giudiziari a raddoppiare gli sforzi per indagare e punire atti che costituiscono diritti umani. Violazioni dei diritti.

Allo stesso modo, l’Assemblea nazionale ha determinato la sua piena disponibilità a realizzare le riforme e le misure necessarie per rafforzare il rispetto e la garanzia dei diritti umani nel paese, nonché per contribuire al corretto funzionamento del sistema giudiziario.

Da parte sua, il Pubblico Ministero venezuelano, Tarek William Saab, ha descritto la firma del memorandum come una vittoria delle istituzioni democratiche venezuelane, aprendo le porte al consolidamento del dialogo e della cooperazione tra le parti al fine di stabilire la verità nei fatti condannati .

Saab ha spiegato che gli esperti della CPI potranno osservare il lavoro in corso delle istituzioni penali e giudiziarie venezuelane in caso di rinvii a giudizio e condanne per violazioni dei diritti umani, “per punire coloro che purtroppo hanno deviato dal corso della legge”. Egli ha detto. (Fonte:PI)