Come è consuetudine in terra gaelica, alle 20:00 ora locale sono stati annunciati i risultati preliminari che, secondo gli esperti in materia elettorale, costituiscono un dato molto attendibile, in quanto ricavati da voti effettivi.
Macron avrebbe vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali con il 57,6 per cento dei voti, contro il 42,4 del rivale, uno scenario simile a quanto previsto dai sondaggi prima della chiusura ufficiale della campagna elettorale, a mezzanotte di venerdì.
Tra poche ore il ministero dell’Interno annuncerà i risultati definitivi, che saranno approvati il 27 aprile dal Consiglio costituzionale per ufficializzare il presidente francese per il mandato 2022-2027.
Entro il 13 maggio presterà giuramento il presidente, che ha promesso di governare in modo più ampio e unito, con una visione europea per affrontare le sfide e promuovere l’indipendenza energetica e agricola del Paese.
L’astensione dal voto alle elezioni è stata di circa il 28 per cento, ovvero più di 13 milioni, secondo stime preliminari. Il presidente rieletto ha invitato i suoi seguaci a celebrare la vittoria agli Champs de Mars in questa capitale e ha visto la Torre Eiffel.
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