venerdì, Dicembre 6, 2024

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Etcr de Mesetas: Tra la speranza di una pace perfetta e la paura degli ex combattenti di non mantenere le promesse

Sezioni del Congresso e gli stessi ex combattenti hanno preso la parola del governo e del presidente Petro per migliorare le condizioni dell’ETCR Mariana Páez e promuovere l’attuazione dell’accordo finale firmato nel 2016. Infobae (Jesús Avilés)

“Comunità Ecc Mariana Paez Ho deciso di dare fiducia al presidente”. Aggrappati a una nuova speranza nel rispetto di quanto concordato nell’accordo di pace finale del 2016, gli ex combattenti e le loro famiglie che risiedono nello spazio regionale per la formazione e il reinserimento delle Mesetas – Meta – ha scommesso sul mantenere le promesse di Gustavo Pietro e accordi raggiunti per proteggere i firmatari e i loro progetti di produzione dalle continue minacce dei restanti gruppi delle FARC estinte, come Personale centrale.

Queste operazioni di intimidazione non solo mostrano la crescita di strutture armate illegali, comprese le controversie costituite da coloro che non volevano beneficiare di quanto concordato all’Avana, ma sono un vero riflesso della mancata piena attuazione di ciascuno dei sei punti . Fu concordato nella capitale cubana e approvato a Bogotà durante il governo di Juan Manuel Santos.

Ora, la gestione del petrolio all’interno della sua grande politica di pace completa La Convenzione cerca di raggiungere livelli di attuazione più elevati rispetto a quelli lasciati dal governo di Ivan Duque, e questo significa accompagnare lui e le entità corrispondenti – la Forza Generale, l’Ufficio dell’Alto Commissario per la Pace, Unità di attuazionei casi di monitoraggio e verifica previsti dalla Convenzione e le missioni internazionali – con quegli ex combattenti che continuano a scommettere sulla pace nonostante i continui insuccessi con cui lo Stato si è impegnato a rispettare i sei punti del documento.

Questa fiducia della comunità Mariana Paez riposta nel Presidente Petro e riflessa in una dichiarazione scritta il giorno dopo la visita fatta dal Capo dello Stato a quell’EFI, significa anche il riconoscimento di carenze nell’attuazione che non erano tipiche dell’attuale governo ma che devono ripensare e correggere; Tra di loro, la collocazione dello spazio di ricongiungimento. Secondo il senatore Evan CepedaNella precedente amministrazione non si teneva conto dell’idoneità di questi fertili terreni allo sviluppo di progetti produttivi.

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“Questo spazio territoriale si trova su un terreno che non appartiene ancora agli ex combattenti e che, a quanto pare, non sarà possibile ottenere perché libero, e questo indica che molti di quei siti che sono stati creati per gli ex combattenti hanno sono stati compiuti in luoghi non verificati”. In modo più duro”, ha detto il presidente della commissione per la pace del Senato infobae colombia.

Da Mesetas, Pietro ha detto mercoledì 29 marzo che Mariana Paez dovrebbe avere 1.400 ettari di terra fertile per continuare progetti produttivi guidati dagli ex combattenti e dalle loro famiglie – circa 200 -. Il suddetto adeguamento, si dice, fa parte dell’attuazione della riforma rurale globale, il primo punto dell’accordo finale.

La società di ristabilimento alieno ha indicato di aver raggiunto quattro accordi con il capo Petro. presidenza.

In varie occasioni in panchina comune Ha insistito perché il Presidente tenesse una riunione per conoscere la reale situazione degli ex combattenti in via di inserimento nella vita civile. Questi vertici, che si sono svolti nella Casa de Nariño, sono stati per lui il primo incentivo a recarsi nel comune di Meta e ad adottare misure concrete di fronte alle minacce e alla mancata attuazione di queste misure dissidenti. A Giuliano Gallosenatore del partito nato dopo l’accordo definitivo, c’è “indiscutibile volontà politica” del governo nazionale di fornire garanzie di sicurezza ai firmatari della pace.

Quello che è stato concordato è che è chiaro che rimarranno lì con le garanzie e la presenza della forza generale nella regione. Il Presidente è stato chiaro nel suo discorso nel sottolineare che le persone che lasciano questo spazio regionale non significano in nessun momento che lasceranno quella regione a organizzazioni armate illegali. Al contrario: lo Stato vi si insedierà con una maggiore presenza non solo delle forze pubbliche ma in generale delle istituzioni. Il presidente, infatti, ha dichiarato di voler tornare nella regione per incontrare le comunità, non solo i firmatari della pace”, ha spiegato ora il legislatore a questo media.

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Mariana Paez è una delle 24 Etcr situato nel paese. Di questi, solo 12 hanno acquistato terreni; Altri – compreso questo – hanno la loro terra in affitto. Tuttavia, i dati dell’Unità per l’attuazione dell’accordo di pace finale consegnati a questa struttura indicano che sono in corso azioni per l’acquisto di terreni in cinque aree regionali.

ETCR Mariana Páez de Mesetas è una delle 12 che non hanno acquistato tutto il terreno. Cortesia (PiU)

Questa unità diretta da Emilio Archila e Juan Carlos Vargas nel governo di Duque, è stato sostituito dall’Unità per l’attuazione dell’accordo di pace con un decreto che ha cancellato un totale di sette ministeri. Questo, secondo Mauricio Lezcano, Direttore del Dipartimento Amministrativo della Presidenza della Repubblica-elegante– Farà risparmiare al Paese 33 miliardi di pesos.

L’Unità di attuazione è entrata a far parte dell’Ufficio dell’Alto Commissario per la Pace, ed è stato proprio questo fatto a generare discordia sia all’interno che all’esterno del governo. Era infatti una delle conclusioni raggiunte dopo il vertice di Cartagena a cui hanno partecipato l’ex presidente Juan Manuel Santos, membri della squadra negoziale dell’ex governo con le FARC e diversi membri della delegazione con l’Esercito di liberazione nazionale. Dall’accordo del 2016 non può essere lasciata nelle mani di Danilo Rueda, perché perde la priorità necessaria per l’attuazione in quanto svolge altre operazioni con vari gruppi armati.

Fino a, Gloria Quarta Il Direttore del Nucleo Attuativo, ha ammesso che il Direttore del Dapre non ha tenuto conto delle contestazioni formulate in sede di revoca del consiglio di stabilizzazione. Ha spiegato che “non c’è stato alcun processo di dialogo da parte di Lizcano con il partito dei Comuni o con il vecchio Consiglio di stabilità per considerare i risultati della cancellazione del Consiglio di pace e del suo abbandono come unità”. infobae colombia. Inoltre, ha affermato che, trasferendo lentamente tutte le funzioni di questo Consiglio al Commissario, sono rimaste vuote non solo per quanto riguarda l’attuazione dell’accordo, ma anche per la gestione delle risorse per la pace.

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Nonostante queste controversie amministrative, l’EO continua il suo corso e sta attualmente scortando l’Ex-Veterans Cross dell’ETCR. “L’unificazione è al centro di questo impegno per la pace e non in modo frammentario come negli ultimi anni dove i piani nazionali di riforma rurale prevedevano un piano d’azione ma non bilanci in quella che si chiamava ‘pace con legalità’ non un inserimento in nuove condizioni di vita come propone il presidente Petro (… Il presidente ha parlato di aderire all’accordo, e noi siamo con l’Alto Commissario in questo nel quadro di una pace globale.

Martedì 18 aprile si terrà al Congresso un dibattito sul controllo politico, al quale è stato convocato il Commissario Rueda, e sarà presente anche il funzionario per illustrare lo stato di avanzamento dell’attuazione. Nel frattempo, Mariana Paez, ex combattente dell’ETCR, spera che si mantenga quanto promesso dal presidente, così come ciascuno dei quattro accordi raggiunti con il capo dello Stato: apertura delle restrizioni normative sugli acquisti di terreni; mantenimento del campo umanitario con accompagnamento istituzionale; Uscita immediata dalla regione in caso di interruzione del dialogo con lo Staff Centrale, e pieno impegno per il meccanismo di uscita dei delegati in quella regione.