Maggio 5, 2024

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L’India conclude il suo mandato come presidente del G20 con la speranza per il Brasile

L’India conclude il suo mandato come presidente del G20 con la speranza per il Brasile

In un articolo, gli eminenti personaggi spiegano che negli ultimi 365 giorni, l’India, al vertice del blocco, ha cercato di offrire al mondo un’alternativa allo status quo, un cambiamento dal progresso incentrato sul PIL al progresso incentrato sul PIL. Concentrati sulle persone..

Credeva che quando ci siamo assunti questa responsabilità l’anno scorso, il panorama globale si trovava ad affrontare sfide dalle molteplici sfaccettature, come la ripresa dalla pandemia di Covid-19, le minacce climatiche incombenti, l’instabilità finanziaria e l’accumulo di debito nei paesi in via di sviluppo, il tutto in un contesto di declino del multilateralismo.

In mezzo al conflitto e alla competizione, la cooperazione allo sviluppo ha sofferto, ostacolando il progresso, ha aggiunto.

Modi ha osservato che il suo governo mira a ricordare al mondo ciò che ci unisce, non ciò che ci divide.

Di conseguenza, ha affermato, il dialogo globale deve evolversi, dove gli interessi di pochi devono lasciare il posto alle aspirazioni di molti, il che richiede una riforma fondamentale del multilateralismo come lo abbiamo conosciuto.

Il Primo Ministro ha osservato che l’approccio dell’India al G20 è stato definito globale, ambizioso, orientato all’azione e decisivo e, in questo senso, la Dichiarazione di Nuova Delhi, adottata all’unanimità, testimonia l’impegno a rispettare questi principi. .

Lui ha sottolineato che uno dei risultati più importanti è l’adesione dell’Unione Africana come membro permanente, che riflette l’integrazione di 55 paesi di questo continente nel forum, che copre l’80% della popolazione mondiale.

Ritiene che questa posizione proattiva favorisca un dialogo più ampio sulle sfide e sulle opportunità globali.

Modi ha sottolineato il primo Summit della Voce del Sud Globale, organizzato dall’India in due edizioni, che ha consentito di integrare le preoccupazioni dei paesi in via di sviluppo nel discorso internazionale, inserendoli nel plasmare la narrazione globale.

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Ha sottolineato la presentazione da parte di Nuova Delhi del piano d’azione del G20 2023 per accelerare i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, adottando un approccio globale per affrontare questioni come la salute, l’istruzione, l’uguaglianza di genere e la sostenibilità ambientale.

Il Primo Ministro ha sottolineato che l’area chiave che guida questo progresso è la solida infrastruttura pubblica digitale (DPI) dell’India, che è stata una vetrina dell’impatto rivoluzionario delle innovazioni digitali come Aadhaar, UPI e Digilocker.

Ha aggiunto che attraverso il G20 abbiamo completato con successo il Public Digital Infrastructure Repository, un passo importante nella cooperazione tecnologica globale che aiuterà i paesi del Sud del mondo a costruire e adottare diritti di proprietà intellettuale per liberare il potere della crescita inclusiva.

Modi ha anche parlato della Carta per lo sviluppo verde per affrontare le sfide della lotta alla fame e della protezione del pianeta e del piano per triplicare la capacità mondiale di energia rinnovabile entro il 2030.

Allo stesso modo, l’uguaglianza di genere è stata al centro delle discussioni, che hanno portato alla formazione di un gruppo di lavoro dedicato all’emancipazione delle donne il prossimo anno.

Infine, ha osservato che, cedendo la presidenza del G20 al Brasile, l’India lo fa con la convinzione che le misure collettive per le persone, il pianeta, la pace e la prosperità avranno risonanza negli anni a venire.

fidanzata/lrd