Si avvicinano le date di apertura del primo grande evento della stagione, il Giro d'Italia, e la partecipazione al 2024 sarà molto interessante. Non sono, in generale, le prime spade del giro del mondo. Fatta eccezione per i migliori ciclisti transalpini, sono praticamente in ottimo allineamento. In casa, i locali potranno contare sul loro migliore arsenale: capitanati da Damiano Caruso, Lorenzo Fortunato, che ha debuttato in maglia al Giro, il promettente Antonio Tiberi, il velocissimo Jonathan Milan, Giulio Ciccone, Filippo Zana… i migliori . Paese di origine.
La presenza del corridore sloveno Tadej Pogačar sta già mediando la prossima edizione del Giro d'Italia. Il tuo team UAE ti accompagnerà con un team di garanzia. Oltre al gregario per eccellenza, ci saranno della partita anche il polacco Rafal Majka, l'inspiegabile Jay Wine o l'affidabile austriaco Felix Grosshardtner. L'obiettivo dello sloveno e della sua squadra è quello di dominare la gara, e sarà naturale che ciò accada. Per fare ciò, preparano una squadra per il compito. Anche così, il suo grande rivale al Tour de France, Jonas Wingegaard, attende Bocacar a luglio nella lista dei partecipanti al prossimo Giro. Nonostante ciò, tre settimane in Italia hanno permesso molte avventure. E con l'orografia predisposta dall'organizzazione per questo evento.
I suoi rivali non si presentano all'evento con l'intenzione a priori di sconfiggere il ciclista degli Emirati Arabi Uniti. I ciclisti Wisma possono essere piuttosto combattivi. Cian Uijtdebroeks potrebbe essere il giocatore più forte che affronterà il ciclista sloveno, ma stiamo parlando di un uomo che raramente ha gareggiato in round di tre settimane. Il volume presentato dagli olandesi è teoricamente al livello della squadra che domina la gara. Se lo scontro con Boggarh sarà più del previsto, gli otto che questa squadra avrà da offrire saranno spaventosi.
Con Van Aert al timone, un giovane reattivo e sorprendente su tutti i terreni, Wisma schiererà John Dratnik e una manciata di altri alpinisti per supportare il giovane leader belga. Aggiunta di qualità allo sprint di Olav Kooij, che dovrebbe essere una delle rivelazioni del Giro 2024. Se qualche situazione dovesse compromettere le possibilità di successo di Tathej Bhogar, loro saranno sicuramente lì per distribuire i dividendi con le altre teste di topo che arriveranno. Al richiamo della maglia rosa.
È difficile pensare a un chiaro potenziale contendente, con la maggior parte dei leader che lotta per obiettivi semplici come un posto sul podio finale. È il caso di otto membri dell'Ineos. Alla guida dell’esercito britannico spicca la figura di Geraint Thomas e Tyman Arensman. Con Filippo Khanna, Il Granate Cercheranno a tutti i costi una buona posizione nella classifica generale, nonché la vittoria sul podio con Ethan Hayder. Nel complesso una squadra imbattibile. Ma potrebbero esserci delle cose da dire quando si decide chi vince o perde nella classifica finale.
E ci sono altri ciclisti candidati alla top 10, come Nairo Quintana della Movistar e i colombiani di Einar Rubio, dai quali non ci si può aspettare altro che un buon piazzamento tra i buoni. D'altronde, se le circostanze (e la forza) fossero dalla loro parte, non è da escludere che potrebbero litigare per la classifica.
Ci sarà anche un altro colombiano nella mischia per il filatore, Fernando Gaviria. Ma al via ci sarà anche Daniel Felipe Martinez, per completare il miglior film che la Colombia ha da offrire alla Grande Partenza. Il ciclista tedesco della Bora veste le maglie di una squadra altamente competitiva. Oltre al velocista Sam Wesford, Leonard Camna o Emmanuel Buchmann fungeranno da supporto.
Jaico Caleb trasforma Evan e Luke Blob in uomini forti. Dunbar ha avuto un'ottima prestazione nel 2023 e, se non migliorerà, spera di ripeterla nel 2024. Non possiamo dimenticare la buona squadra che il DSM sta schierando. Romain Bardet guiderà una lista che comprende Fabio Jakobsen e potrebbe essere una delle sorprese del Giro: Max Poole. Altre squadre e corridori sono ancora da decidere. Ma lo schieramento di partenza includerà nomi come Simon Carr, Laurence Bithy o Julian Alaphilippe, che farà il suo debutto nella corsa rosa sotto la guida di Soudal. Dovremmo osservare l'evoluzione del suo conflitto con il capo della squadra.
Foto: Getty/ASO
Nato a Madrid Il 2 aprile 1986 George Matchans divenne il fondatore e direttore di tali progetti. Dalla rivista Gutter, Rivista Tourmalet Uno Ciclo elevato, oltre a collaborare ad altri progetti come Falco Deportivo, Plataforma Recoridos Ciclistas o Con el Plato Pequeno. Dopo più di 15 anni nel mondo del ciclismo, era giunto il momento di fondare Le Puncheur con Sergio Eustace e continuare a pubblicare articoli d'opinione sul ciclismo professionistico.
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