Aprile 29, 2024

Lamezia in strada

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

“Thaka”, la poesia boliviana in cui Penelope scopre se stessa e non aspetta più Ulisse

“Thaka”, la poesia boliviana in cui Penelope scopre se stessa e non aspetta più Ulisse

L’artista Christina Weyar presenta l’opera di Pamirio “Ítaca” di Blanca Vithochter, durante una mostra dell’opera il 26 agosto 2023 a La Paz (Bolivia).

Foto: EFE – Luis Gandarellas

“The Ithaca Experiment” è il nome dell’iniziativa attraverso la quale il libro è stato ripubblicato su iniziativa di Roswitha Grisi, Christina Weyer, Canela Palacios e Camilla Molina Fethochter, figlia del poeta, che compongono il gruppo La Valleja de Penelope . .

(Potrebbe interessarti: Festival storico di Villa de Leyva, più di una semplice rassegna di eventi passati)

Il progetto è stato concepito un anno fa con l’idea di presentare un’esperienza in tre parti, una parte che presenta il “mondo di Itaca” con una mostra d’arte, un’altra attraverso il palcoscenico e la terza, una serie di attività creative che Weyer spiegato può essere scaricato online.

L’originale è Íthaca, la raccolta di poesie scritta da Wiethüchter nel 2000, di cui la prima edizione è esaurita, motivo per cui i promotori dell’iniziativa hanno ritenuto “urgente una nuova edizione affinché la gente possa andarci”. alla stessa fonte.”

La nuova edizione, che porta il sigillo di Santillana, è stata presentata alla recente Fiera internazionale del libro di La Paz, e parallelamente le donne hanno sviluppato il progetto “The Ithaca Experience”, venuto alla luce pochi giorni fa.

Wayer, un artista, ha detto che “Ithaca” è stato ispirato dal poema epico “L’Odissea” ma “racconta l’altro lato della storia, il lato di Penelope”.

Ha aggiunto: “L’immagine che abbiamo di Penelope è quella dell’eterna attesa. È pronta a fare qualsiasi cosa per aspettare il suo amante perché è sicura che non sia morto”.

READ  Ci saranno dei cambiamenti nel live action de La Sirenetta

Ma la Penelope di Wiethüchter comincia a “chiedersi se questa attesa abbia un senso, se sta davvero aspettando quella persona, o l’idea di quella persona. Da lì scompone molte cose”.

(Consigliamo: il California African American Museum è temporaneamente chiuso a causa di danni strutturali)

“È un dialogo con la letteratura classica”, anche se il lavoro di Wiethüchter si svolge in “tre giorni e tre notti più ‘un altro giorno’ in cui Penelope tesse e tesse, scrive e riscrive, riflette e ripensa chi è e dove si trova”, disse Weyer.

Feithochter, di origine tedesca, nacque a La Paz nel 1947 e morì a Cochabamba nel 2004, diventando uno degli autori, letterati e saggisti più importanti del XX secolo in Bolivia.

Wieth ha sottolineato di aver sviluppato il suo lavoro in spagnolo, poiché Wiethüchter ha scelto di essere di La Paz e ha lavorato “in modo molto dettagliato sul castigliano boliviano di La Paz” e ne ha conquistato “ogni parola”.

Per l’artista, la scrittura di Feithochter è “molto femminile” e anche “femminista, perché tiene conto del ruolo che hanno avuto le donne e di chi siamo noi”.

È come buttare via tutto ciò che dovrebbe essere, o obbligo, o necessità, che significa riscrivere o ripensare dove una donna vuole essere e chi può essere, se vuole lasciarsi giudicare da un luogo, un luogo, una cosa fissa o, al contrario, può essere scritto e riscritto.”

La mostra che apre The Ithaca Experience comprende diversi elementi, tra cui la distorsione delle parole per “tessere” testi, o l’“equilibrio delle narrazioni” in cui le 480 pagine dell’”Odissea” contrastano con le 48 pagine di “Itaca” e peso e parole importanti possono essere aggiunti a un libro o all’altro.

READ  Luca Dazzi lascia la diretta di "GH VIP 8" dopo una dura accusa da parte di Laura Puzo

C’è anche una specie di tamburo che evoca i suoni della spiaggia e una scatola con sabbia, conchiglie e acqua per riportare gli inservienti a Itaca.

(Potrebbe interessarti: L’ombra disturbata de “Il fantasma dell’opera”)

Puoi anche goderti il ​​profumo di lavanda e rosmarino e un’antica macchina da cucire per realizzare testi e ricamare le parole “Oggi, Penelope, sono nel tuo nome”, la più rappresentativa della poesia.

Wayar ha interpretato il ruolo di Penelope nello spettacolo andato in scena pochi giorni fa al Teatro Doña Albina di La Paz.

L’esperienza Itaca è stata resa possibile dal Fondo municipale competitivo per le culture e le arti (Fouquart 2023) e ha trascorso un anno a “cucinare” il risultato, secondo Weyer, “un piatto delizioso” che vogliono condividere con più persone.

Per questo motivo hanno intenzione di portarla in alcune scuole di La Paz affinché “le opere di Blanca siano conosciute dalle nuove generazioni” e nel 2024 gireranno anche in altre città boliviane.