martedì, Dicembre 3, 2024

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Chi vuole sposare un milionario (artista)?

“L’immagine è un segreto in un segreto”. Frasi dell’eccentrica fotografa Diane Arbus. Diane Arbus è morta all’età di 48 anni a New York. Si innamorò di un fotografo di moda all’età di 14 anni e lo sposò quando ne aveva 18, nel 1941. Hanno avuto due figlie, Don e Amy Arbus. Per anni, come lui, si dedicò alla fotografia di moda, finché nel 1960 decise che ne aveva abbastanza. La moda le sembrava artificiale, completamente lontana da ciò che lei intendeva come vita. Poi ha cambiato l’apparente perfezione di quanto stabilito per il maltrattamento dello straniero, dell’eccentrico, del divorziato, ed è partito. Divenne un classico e lasciò scritta da qualche parte quella frase che avrebbe ispirato un romanzo Percival Everett comunicare “manica blu” (da Konatos).

Percival Everett è altamente raccomandato. Everett, un americano di colore nato in Georgia, è in grado di capovolgere tutto ciò che tocca, toccando sempre gli Stati Uniti e il suo rapporto con il suo passato razzista, e anche con il suo presente razzista. Everett vive a Los Angeles. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1983. Con il suo romanzo più recente, ‘gli alberi’, ha vinto il Bollinger Everyman Wodehouse. Ma tornando a How Much Blue, ciò che è importante in quel romanzo è l’idea del segreto che ogni immagine nasconde, o cerca di nascondere. dall’importo I misteri che circondano la vita dell’artista – o che ribollono al di sotto – non possono essere spiegati e vengono solo alla luce. O il dipinto non mostra ciò che stai cercando di nascondere allo stesso tempo?

Il romanzo è un romanzo divertente. In esso c’è un pittore che non se la cava per niente bene nella vita, ma che ha una famiglia. Ha una donna che non ha mai amato, di nome Linda, che ama comunque utilitarista. Ha due figli che non capisce e non sa come comportarsi con loro. Ma soprattutto ha un dipinto che non permette a nessuno di vedere e che potrebbe non essere mai finito. Questa immagine riassume tutto ciò che non capisce del mondo. È tutto in un colore ed è enorme. Cresce a volte. E sebbene ricordi perfettamente il segreto che lo ha fatto commuovere, per molto tempo è stato nascosto anche a se stesso dagli altri. Sì, probabilmente, per lui quel dipinto è diventato una lunga conversazione con se stesso.

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Quando il 14 febbraio 2019, Celia Paolola pittrice, scrisse la sua prima lettera a Gwen JohnGwen John è morto 80 anni fa. Gwen John era anche un pittore. Nato a Haverfordwest (Regno Unito) nel 1876. Per tutta la vita ha dipinto ritratti cupi e viscerali di donne sconosciute. Celia Ball ha una cartolina di uno di loro sul caminetto nel suo studio a Bloomsbury. L’immagine in questione è intitolata “Convalescenza”. Celia Ball dice che guardandola le fa venire subito il fiato. Lo descrive come una sinfonia grigia. In esso, una ragazza pensa a qualcosa che tiene tra le mani. La tua testa, sguardo triste. John una volta scrisse: “Non posso spiegare perché la mia visione avrà un valore per il mondo, ma so che lo avrà”.

Lo scrisse in una lettera che all’epoca inviò a un’amica, Ursula Tyrrwhitt. Celia Ball ha letto ogni lettera che Gwen John abbia mai inviato. Questo è il motivo per cui è in grado di riportarla in vita come fa lui. Perché emozionante “Lettere a Gwen Jun” (Chai Editor) Entrambi gli artisti dipingono contemporaneamente. Non con il pennello, né su tela questa volta, ma su carta e attraverso le parole. John ha anche scritto a Tyrwhitt una volta: “Sicuramente quelle non sono le parole giuste. È difficile per i pittori esprimerlo a parole, lo so”. E lo stesso Paolo dice lo stesso a quel Giovanni immaginario, che è ancora lì, perché è lui che era, e il lettore, o lettore, che legge quelle lettere, perché sono sue, o lei, a chi. Stanno davvero parlando?

Scrivere lettere è creare se stessi in qualche modo per un altro. E qui l’esercizio è duplice, ma lo specchio è immancabile e presente in ogni momento, e non solo perché non c’è pittore più simile a un altro, ma anche perché Ci sono molte cose che Celia Ball e Gwen John hanno in comunepartendo dalla strada Il suo lavoro rimane invisibile a causa del fatto che ha incrociato le strade nella vita di un altro artista. Celia ha avuto una relazione decennale con Lucian Freud e Gwen era l’amante di Auguste Rodin. Paul si chiede perché allora sono ancora associati a loro Il nostro talento è completamente indipendente dagli uomini con cui eravamo.e questo è solo uno dei potenti misteri che non lo sono più perché vengono scritti e, infine, sezionati.

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