sabato, Dicembre 14, 2024

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Dopo l'incontro con il leader di Hamas, Erdogan ha dichiarato che Israele “pagherà il prezzo” dell'oppressione dei palestinesi.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto a Istanbul il leader politico del movimento palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, per discutere dell'aiuto a Gaza, a più di sei mesi dall'attacco israeliano, e delle possibilità di un cessate il fuoco e del rilascio degli ostaggi rapiti dai turchi. forze di occupazione. Il braccio armato dell'organizzazione islamica, secondo l'agenzia ufficiale turca Anatolia News Agency. Secondo il canale turco NTV, Hamas chiede che il cessate il fuoco definitivo sia permanente e non solo temporaneo, come sostiene Israele.

Erdogan ha espresso la sua fiducia che “un giorno Israele pagherà il prezzo” a causa “dell'oppressione che esercita contro i palestinesi”, e ha spiegato a Haniyeh che la Turchia “sta facendo ogni sforzo per creare uno Stato indipendente di Palestina” e raggiungere “un regime permanente” pace.” Nella regione. Ha anche chiesto al leader di Hamas che i palestinesi “agiscano uniti” in riferimento ai tentativi falliti di formare un governo congiunto con altre fazioni politiche a Gaza e in Cisgiordania.

L'incontro è durato due ore e mezza e hanno partecipato anche il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, il capo dell'intelligence Ibrahim Kalin, l'ex leader di Hamas Khaled Meshaal e altri membri dell'ufficio politico dell'organizzazione palestinese. La Turchia ha intensificato i suoi contatti diplomatici nelle ultime settimane per cercare di evitare un ulteriore inasprimento delle tensioni in Medio Oriente, agendo come mediatore tra Iran e Stati Uniti e negli incontri con i paesi vicini e Hamas.

Il presidente turco ha fortemente criticato l'uccisione di civili palestinesi nell'attacco israeliano e ha difeso il diritto di resistenza di Hamas. “Lo dico forte e chiaro: Hamas è esattamente la stessa che era durante la Guerra d’Indipendenza [1919-23] Forze nazionali. “So che questa affermazione ha un prezzo”, ha detto Erdogan questa settimana, paragonando i miliziani palestinesi alle milizie che il fondatore della Turchia moderna, Mustafa Kemal Ataturk, alla fine guidò per espellere le potenze che occupavano l’Anatolia dopo la prima guerra mondiale. mondo. Ma questa vicinanza ad Hamas da parte del governo islamico turco significa che Israele non si fida dei tentativi di mediazione turchi.

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La reazione di Israele all'incontro tra Erdogan e Haniyeh è stata espressa dal ministro degli Esteri Israel Katz, a suo nome Che peccato, Erdogan”.