Maggio 7, 2024

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Polemica sulla decisione dell'Italia di chiudere le scuole per un giorno alla fine del Ramadan

Polemica sulla decisione dell'Italia di chiudere le scuole per un giorno alla fine del Ramadan

L'arcivescovo di Milano, Mario Delfini, è stato al fianco del direttore della scuola, definendo la sua decisione una “azione corretta dell'istituzione”.

Fine della scuola 'Iqbal Masih' dal comune di PioldelloNella provincia di Milano, nel nord Italia, un gran numero di studenti musulmani si sono presentati per una vacanza il 10 aprile, fine delle vacanze del Ramadan, cosa che ha suscitato polemiche ed è stata ritenuta irregolare dal Ministero dell'Istruzione.

Il direttore della scuola elementare, Alessandro Fanfoni, ha annunciato pochi giorni fa la decisione di chiudere il 10 aprile, perché il 43% degli alunni è di fede islamica e negli anni precedenti solo tre o quattro di loro frequentavano la scuola. L'ultimo giorno del Ramadan hanno celebrato la festa con le loro famiglie.

La mossa ha attirato critiche soprattutto da parte della Lega Matteo Salvini Lo ritiene “inaccettabile”, mentre l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia in una nota invita il dirigente a “valutare il mancato utilizzo della decisione e la possibilità di annullamento a garanzia del rispetto delle norme in materia”.

Anche il ministro dell'Istruzione italiano Giuseppe Valditara ha inviato degli ispettori al centro e ha annunciato che “le scuole non possono creare nuove vacanze, ma possono legalmente annullare il calendario per motivi didattici”.

La senatrice del Pd, all'opposizione, Simona Malpezzi, ha chiesto la presenza di Valditara “per spiegare nel dettaglio quali saranno queste irregolarità, affinché tutte le altre scuole italiane non subiscano un possibile errore sistematico nella predisposizione del calendario. Scuola”.

Mario Delfini, arcivescovo di Milano, al fianco del direttore della scuola, ha descritto “l'azione corretta dell'istituzione, non solo del tutto normale, ma auspicabile”.

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“Rispettare i musulmani è un modo per capirsi”L'arcivescovo spiega: “Rispettare le festività musulmane è un modo per comprendere gli altri. Inoltre, le scuole tengono conto anche delle settimane di sci o di carnevale”.

“Il calendario scolastico è stato avviato un giorno prima per chiudere le vacanze alla fine del Ramadan – spiega l'assessore alle Politiche sociali di Pioldello, Mirko Ticchio -. La didattica normale, a causa delle tante assenze, sarebbe stata registrata. Non sarebbe stata garantita”. .

Aggiunge che il comune ha una popolazione totale di 36.000 persone e 100 nazionalità diverse, di cui il 25% della popolazione è straniera.

Mohamed Pietro Danova, capo della comunità islamica di Pioldello El Huda, ha dichiarato al quotidiano 'La Repubblica': “Siamo molto contenti di questa decisione perché dobbiamo trovare gli strumenti per unire e non dividere”.