Maggio 2, 2024

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Stati Uniti: il capo dell’ufficio federale affronta il disprezzo delle accuse del Congresso

Stati Uniti: il capo dell’ufficio federale affronta il disprezzo delle accuse del Congresso

Secondo il legislatore, il capo dell’FBI Christopher Wray non ha rispettato completamente un mandato di comparizione relativo alla presentazione di un documento contenente accuse non verificate da parte di un informatore riservato nei confronti del presidente Joe Biden e della sua famiglia.

I funzionari dell’FBI hanno dato a Comer e al rappresentante Jimmy B.

“Finora, l’FBI ha rifiutato di rispettare un mandato di comparizione legalmente emesso, rifiutando persino di riconoscere l’esistenza del record fino a una settimana fa”, ha detto Kummer in una nota.

Nella sua dichiarazione, il repubblicano ha citato il rifiuto dell’agenzia di “consegnare il record non classificato” al Comitato di supervisione quando il Comitato di supervisione ha annunciato l’intenzione di intentare una causa per oltraggio al Congresso contro Wray.

Riferendosi al documento, Kummer ha affermato che l’informatore ha avuto conversazioni dirette con un cittadino straniero che ha affermato di aver corrotto Biden quando era vicepresidente dell’amministrazione Barack Obama (2009-2017).

Il Washington Post ha riferito questa settimana che l’FBI e il Dipartimento di Giustizia, sotto la direzione dell’allora procuratore generale William B. Barr, hanno riesaminato le accuse fatte nel 2020 e hanno stabilito che non c’erano motivi per continuare le indagini.

All’inizio di questa settimana, il Federal Bureau ha affermato in una dichiarazione che un potenziale voto di disprezzo era “ingiustificato” dato che il Bureau aveva “costantemente dimostrato il suo impegno a soddisfare la richiesta della Commissione”.

Lunedì, la Casa Bianca ha definito l’attesa decisione di Comer di procedere con il voto di disprezzo “un’altra trovata irrealistica” e ha accusato Comer di diffondere “deboli insinuazioni per cercare di danneggiare politicamente il presidente e attirare l’attenzione dei media”.

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Se la commissione vota per procedere con il provvedimento, il provvedimento andrà alla Camera dei rappresentanti al completo, dove i repubblicani hanno una maggioranza di quattro seggi.

jf/se