Maggio 2, 2024

Lamezia in strada

Trova tutti gli ultimi articoli e guarda programmi TV, servizi e podcast relativi all'Italia

Il nuovo spazio digitale, dodici anni dopo il simposio, è quasi pienamente operativo

Il nuovo spazio digitale, dodici anni dopo il simposio, è quasi pienamente operativo

Più conveniente, efficiente e pratico. È il nuovo spazio digitale Castilla y León a Palencia, che funziona già quasi a pieno regime dove un tempo si trovava l’antico Club per Anziani San Antolin, accanto alla scuola infantile dell’antica Casa Cuna, in via Nuestra Señora de Rocamador ( con l’altro lato in via Modesto La Fuente). I lavori di ristrutturazione di questo immobile, per un costo di € 381.326, sono iniziati nell’agosto 2022 e hanno richiesto un periodo di completamento di otto mesi, anche se allungati nel tempo. Anche se mancano ancora gli ultimi ritocchi all’impianto e si attende la sua inaugurazione, forse l’11 dicembre, da parte del ministro dei Trasporti María González Corral, l’impianto è già in funzione da circa un mese e si prevede che a metà dicembre non sarà più operativo. essere un quadrato vuoto.

Lo stabilimento ristrutturato, aperto dalle 9:00 alle 14:30, si trova in un edificio allungato a un piano costruito negli anni Quaranta (1949). Secondo il progetto, i 241,97 metri quadrati del vecchio club senior sono stati rinnovati, mentre il resto dell’edificio è ancora occupato dalla Scuola di Educazione della Prima Infanzia Virgen del Carmen e da altri studenti dall’altra parte delle mura.

Nei dodici anni in cui lo spazio digitale ha operato negli edifici messi a disposizione gratuitamente dall’Arcidiocesi di Valencia all’interno del Seminario Maggiore, ha raggiunto il suo obiettivo di formare e migliorare le competenze digitali dei valenciani, con circa novemila persone. Gli utenti sono una persona in questo momento. I dati sulle attività formative e sugli esami di certificazione delle competenze digitali confermano l’utilità e la domanda di questi spazi distribuiti nei nove capoluoghi di provincia. Il Governo di Castiglia e León insiste che CyL Digital sia un programma aperto a tutti i cittadini di Castiglia e León che comprende attività e iniziative per sensibilizzare, formare e consigliare le persone sull’applicazione delle tecnologie nella loro vita quotidiana, con opzioni di insegnamento gratuite. Gli studenti possono migliorare l’uso dei telefoni cellulari, della posta elettronica e di applicazioni come la gestione degli appuntamenti medici da un dispositivo, servizi bancari elettronici o intelligenza artificiale.

READ  Tolosa: A Tolosa ci sarà uno spazio aperto per la riparazione di biciclette

Mentre lo spazio digitale si sposta dall’edificio del Seminario all’antica Casa Cuna, un altro pezzo del tabellone si sposta. L’archivio dell’Arcidiocesi di Valencia è stato ospitato nel vescovado, ma con un teletrasporto in quella che era conosciuta come la Scuola Teologica Maggiore per occupare anche parte dello spazio digitale che rimane libero. I lavori eseguiti lo scorso anno hanno permesso di attrezzare quattro sale che possono ospitare più di 45mila volumi tra i documenti dell’archivio diocesano e la grande biblioteca del seminario. La ristrutturazione ha previsto la modifica di uno dei grandi corridoi della scuola, trasformandolo in tre diverse gallerie, e un’altra al piano superiore. La tecnologia avanzata e la sicurezza contro i rischi d’incendio consentiranno di preservare meglio questo patrimonio, anche adesso nel palazzo vescovile.

L’archivio storico diocesano, che ha rilasciato 830 tessere associative, è chiuso dal 15 di questo mese, in attesa del complesso processo di trasferimento, durante il quale dovranno essere spostati 11.000 scatoloni contenenti circa 30.000 libri. Ospita e custodisce i documenti diocesani, nonché numerosi archivi parrocchiali. I libri digitali, essenzialmente sacri, sono 4.345, di cui 4.080 già indicizzati grazie alla collaborazione di quasi un centinaio di volontari. La nuova cartella è mobile, il che permette di guadagnare spazio eliminando i corridoi tra gli scaffali, che sono alti cinque metri, e per non fare molta fatica, è dotata di un motore che la sposta e permette l’accesso alla corridoio desiderato.