Maggio 13, 2024

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La Svezia ha raggiunto il terzo posto nella Coppa del Mondo femminile dopo aver battuto l’Australia 2-0

La Svezia ha raggiunto il terzo posto nella Coppa del Mondo femminile dopo aver battuto l’Australia 2-0

La nazionale svedese ha vinto con le reti di Fridolina Rolfo su rigore al 30′ e Kosovare Aslani al 62′, lasciando per la quarta volta il terzo posto in Coppa del Mondo, dopo i tornei del 1991, 2011 e 2019.

Il match si è svolto alla vigilia del match tra Spagna e Inghilterra per la finale dei Mondiali di Australia e Nuova Zelanda, domenica a Sydney.

Il successo di sabato è stato uno sconcerto per la Svezia, che ha perso la semifinale 2-1 contro la Spagna, una squadra senza esperienza nelle finali della Coppa del Mondo femminile e che non aveva mai battuto la Svezia.

Prima della fallita semifinale, la Svezia aveva eliminato gli ultimi campioni della Coppa del Mondo, gli Stati Uniti, negli ottavi di finale, e il Giappone nei quarti di finale.

Per l’Australia è stata la migliore partecipazione ai Mondiali femminili, nonostante la sconfitta.

Delusione e sogno che si avvera

I Matildas avevano sperato di alzare il trofeo in casa, ma hanno perso 3-1 in semifinale contro la potente Inghilterra, campioni d’Europa in carica.

“Siamo delusi, ovviamente, volevamo vincere e volevamo avere qualcosa da portare a casa”, ha detto la stella australiana Sam Kerr dopo la partita.

L’entusiasmo popolare, riflesso nei record di ascolti televisivi nazionali, ha portato l’Australia, decima nella classifica FIFA, alla prima semifinale dopo otto partite di Coppa del Mondo.

“È stato un sogno diventato realtà, il modo in cui i tifosi ci hanno sostenuto, il modo in cui si sono esibite le ragazze. Penso che abbiamo mostrato al mondo e all’Australia che siamo un paese di calcio”, ha detto Kerr.

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Australia e Svezia hanno schierato ciascuna la stessa formazione utilizzata nelle rispettive semifinali.

La partita è andata a favore della nazionale svedese su calcio di rigore riferito dall’assistente arbitro video, dopo un forte intervento di Claire Hunt sull’attaccante Stena Plakstenius.

Rolfo non ha esitato a confrontarsi con il portiere Mackenzie Arnold, campione dei rigori maratona che ha visto i Matildas eliminare la Francia 7-6 nei quarti di finale dopo lo 0-0 ai supplementari.

Capitan Aslani ha segnato il definitivo 2-0 nella ripresa.

“Non abbiamo ottenuto ciò che volevamo, ma spero che possiamo ispirare le persone per molti anni a venire”, ha detto Kerr.

“Sono state le quattro settimane migliori della nostra carriera. Volevamo vincere, ma tra due settimane ce lo ricorderemo e ne saremo orgogliosi”.