Nel 1986, Metallica Ero in cima. Partire ‘Burattinaio’, un album che segnò la loro prima firma per una major e un enorme successo commerciale, iniziò a posizionare il gruppo come il fenomeno globale che sarebbero poi diventati. Ma la gente di San Francisco stava per ricevere un colpo che avrebbe cambiato tutto per sempre.
La sfortuna stava per colpire la band sotto forma di un terribile incidente d’autobus che purtroppo avrebbe tolto la vita al loro frontman Cliff Burton, che avrebbe compiuto 60 anni oggi, lasciando il resto dei suoi membri segnati per sempre. .
La mattina del 27 settembre, poco prima delle 7, i membri della band si svegliarono improvvisamente mentre l’autobus cominciava a scivolare da una parte all’altra. Pochi secondi dopo, l’auto è uscita di strada e si è ribaltata. Burton stava dormendo al piano di sopra e, sfortunatamente, è stato buttato fuori dalla finestra, rimanendo intrappolato sotto l’autobus. Testimoni oculari affermano che sono stati fatti diversi tentativi per salvare il chitarrista, che ha solo 24 anni, da sotto il metallo. La gru iniziò a sollevarlo ma la sfortuna volle che si staccasse e tornasse nuovamente a Burton. Non si è mai saputo se morì nella prima o nella seconda collisione.
L’autista ha dichiarato alle autorità di aver perso il controllo dell’auto quando questa è scivolata sul ghiaccio nero sulla strada. James Helfield Ha sempre raccontato di aver camminato molte volte per strada, indossando solo calzini e biancheria intima, alla ricerca di quel ghiaccio che non ha mai trovato. Tutti i membri della band hanno più volte ipotizzato se il bere o l’addormentarsi dell’autista al volante avessero qualcosa a che fare con l’incidente. Anche se il caso non è stato del tutto chiarito, l’autista è stato assolto dalle accuse.
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